La Cooperativa CooperNocciole di Vico Matrino in data 29 settembre ha avuto l’onore di ospitare la visita ai propri impianti della delegazione della Commissione Europea e della rappresentanza del Governo e dei produttori turchi, in visita nella Tuscia in occasione del Summit annuale dedicato al settore corilicolo, organizzato dalla Confagricoltura, dalla Cia e da Fedagri-Confcooperative Viterbo.
Durante la due giorni di lavori i dati emersi non sono confortanti: i consumi di nocciole sono in calo in tutta Europa. E la produzione italiana, seconda al mondo dopo la Turchia, soffre del doppio vantaggio competitivo che il paese turco vanta nei confronti dell’Italia: bassi costi di produzione (700 euro/ettaro contro i 2.000 euro circa sostenuti dai produttori italiani) e maggiori sostegni finanziari (il contributo del governo turco è di 750 euro/ettaro, più del doppio di quello in vigore in Italia, che si attesta su poco più di 300 euro/ettaro). A ciò si aggiunge che in Turchia vengono utilizzati prodotti fitosanitari che in Europa sono vietati.
“Viste queste difficoltà – commenta Francesco De Leo, responsabile del settore ortofrutta di Fedagri-Confcooperative- occorre valorizzare la produzione italiana, da un lato rilanciando i consumi di nocciole, puntando sulla promozione delle caratteristiche organolettiche del prodotto e dei suoi vantaggi per la salute, dall’altro mettendo in atto strumenti di controllo del mercato che evitino un possibile futuro crollo dei prezzi a livello mondiale. Grande attenzione anche ai nuovi mercati emergenti, quali India, Cina e Russia, paesi nei quali si può puntare per l’esportazione del prodotto”.
Di certo la due giorni di lavori è stata un vanto ed un riconoscimento per un territorio come quello della Tuscia che, a livello nazionale, è il primo produttore di nocciole.
“E’ stato davvero emozionante ospitare un summit internazionale di questo livello - ha commentato soddisfatto il presidente della CooperNocciole, Coletta Paolo – in mezzo a tante difficoltà è bello ed importante sentire le istituzioni vicine.” Gli fa eco il Presidente della cooperativa Euronocciole di Caprarola, altra importante realtà locale aderente a Confcooperative Viterbo, Bruzziches Angelo “In un momento così importante, dove il dialogo si è fatto attore protagonista, è importante ringraziare tutti coloro che ne hanno permesso la riuscita: il grazie più sentito va a Confagricoltura, Cia e Fedagri-Confcooperative Viterbo”
“Dal canto nostro – afferma fiduciosa, Bruna Rossetti, Presidente di Confcooperative Viterbo- continueremo a supportare i nostri cooperatori. Tutte le nostre energie ed il nostro impegno è e sarà sempre rivolto alla ricerca di nuovi strumenti di semplificazione amministrativa e di promozione dei prodotti di qualità”.