Italia, manifestazione nazionale CGIL, sabato 27 novembre 2010. Ultime notizie CGIL, Roma - “Contro  il  licenziamento  di   80.000  precari  della  pubblica  amministrazione,  per  il  rinnovo  dei contratti  collettivi  nazionali  di  lavoro,  per  un  lavoro  pubblico  garante  dei  diritti  di  cittadinanza,  per  il rinnovo delle Rappresentanze sindacali unitarie”
 
Queste  le  parole  d’ordine  con  le  quali  è stata caratterizzata ieri la presenza di migliaia e migliaia di  persone in  piazza  San Giovanni a Roma per la grande manifestazione nazionale della Cgil.
 
Riconquistare  un’idea  di  futuro,  nel  quale  giovani  e  lavoro  siano  posti  al  centro  delle politiche  economiche  e  sociali,   passa  inevitabilmente  per  un  sistema   di  welfare  e  di  servizi pubblici inclusivo, solidale, equo, democratico.
 
C’è  bisogno  di  rinnovare  il  contratto  nazionale  di  lavoro  scaduto  da  circa  un  anno,  di potenziare  la contrattazione integrativa,  affidandole risorse ed  agibilità  e  c’è  bisogno  che democrazia, trasparenza  e  legalità  ritornino  ad  essere  “visibili”  in  tutti  i  luoghi  di  lavoro pubblico: va garantito il diritto al voto per i lavoratori pubblici e devono essere rinnovate le 12.000 rappresentanze sindacali unitarie.
 
Ma  va  evitato,  innanzitutto,   il  licenziamento  di  circa  80.000  precarie  e  precari,  giovani, appunto,  che  la  manovra  finanziaria  del  Ministro  Tremonti  vuole  mandare  a  casa  a  partire  dal primo gennaio 2011.
 
Il Paese ha bisogno di una pubblica amministrazione forte e consapevole del suo ruolo di garanzia  dei  diritti  di  cittadinanza,  non  certamente  di  un’amministrazione  “privatizzabile”  e inefficiente  come  quella  che  il  libro  bianco  del  Ministro  Sacconi  e  le  controriforme  di  Brunetta consegnano ai cittadini di questo Paese.
 
Migliaia di lavoratrici e lavoratori pubblici, uomini e donne in piazza San Giovanni per difendere il sistema dei diritti di cittadinanza e il loro lavoro. 
             
Il lavoro pubblico per un futuro dei giovani.  

Commenti

nulla da eccepire in merito il discorso non fa una grinza ma noi R:S:U. abbiamo bisogno più disponibilità e collaborazione dai vertici. Se vogliamo diventare più forti dobbiamo essere più formati e convinti del prodotto che offriamo agli altri.Dovete secondo me, voi hai vertici fare meno politica ed essere più presenti nel territorio. Ultima richiesta LOTTATE PER UNA CONFEDERAZIONE CHE LAVORI INSIEME ALLE ALTRE CONFEDERAZIONI UNITI è MEGLIO.
commento inviato il 27/11/2010 alle 4:16 da sergio marin  
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