TARQUINIA, STABILIMENTI BALNEARI, SENTINELLE DEL MARE / mare e fiume Marta in un imperdibile convegno sabato a Tarquinia. Viterbo, ultime notizie Tuscia - I fiduciari di un turismo che necessita della salubrità delle acque e di un ambiente Vivibile in un convegno che si terrà Sabato 4 dicembre 2010 alle ore 17,30 a Tarquinia, in Via Umberto I, 42 nella Sala Conferenze del Monastero delle Benedettine, nell’ambito del Convegno PAESAGGI SENSIBILI promosso da ITALIA NOSTRA e S.I.B.
Coordina:
Marzia Marzoli, S.I.B. Tarquinia, Vice presidente regionale

Programma
Proiezione video documentario sul Fiume Marta, fonte di economia e risorsa ambientale strategica del territorio. Come può una ricchezza per l’ambiente, per l’economia agricola e turistica diventare, improvvisamente, un nemico.

Appello alle Istituzioni per il riavvio, non più prorogabile, del tavolo tecnico per una Task Force Ambientale per il risanamento del Fiume Marta a tutela dell’irrigazione agricola e dell’economia turistica e balneare di Tarquinia.

Il convegno è stato organizzato dal S.I.B. di Tarquinia per cercare di portare alla ribalta un problema che riguarda tutti i cittadini del comprensorio della provincia di Viterbo, un problema su un tema ambientale, ma che riguarda anche la salute e l’economia di tante aziende agricole e turistiche della provincia di Viterbo.

Il problema della balneabilità del nostro mare dipende enormemente dalla qualità delle acque del Fiume Marta: è urgente trovare una soluzione adeguata per ridimensionare i fattori inquinanti.

Solo così sarà possibile rilanciare la località turistica di Tarquinia, con un immediata ricaduta positiva nell’occupazione e negli investimenti delle aziende balneari, fermi da anni.

Quello che vogliamo condividere è l’idea che la responsabilità della qualità delle acque del Fiume  Marta e del mare, sono di tutti i comuni che utilizzano il Marta per immettere le acque dei propri depuratori, per non lasciare al sindaco del comune di Tarquinia tutto il carico delle responsabilità e l’onere economico alle aziende balneari di Tarquinia, colpite dal divieto di balneazione.

Tarquinia e la sua comunità non va lasciata sola a risolvere un problema,così grande ma riteniamo sia legittimo  ripartirlo tra tutti i responsabili istituzionali: Regione Lazio, Provincia di Viterbo, comuni, enti preposti al controllo.

Vogliamo difendere Tarquinia dalla colpa non vera, di essere una località balneare inquinata,ma di esserlo semmai, a causa di una serie di gravi negligenze commesse da comuni e da cittadini ignavi di dove finiscano gli scarichi delle loro abitazioni, così come per le attività industriali, agricole e turistiche.

Il video documentario realizzato per l’evento sarà consegnato alle autorità intervenute al convegno insieme all’appello di un riavvio del tavolo tecnico della task force ambientale per il risanamento del Fiume Marta.

Sono stati invitati a partecipare tutti i cittadini.

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