Roma, ultime news: A Natale il comitato spontaneo di genitori e studenti con la collaborazione delle associazioni di quartiere hanno organizzato la “festa di Natale a favore di una scuola media nel quartiere dell’EUR - Lo scorso giovedì 23 dicembre, presso la scalinata della chiesa dei SS. Pietro e Paolo nel quartiere dell’EUR, si è tenuta la “festa di Natale a favore di una scuola media nel quartiere dell’EUR”.
Successivamente è stata consegnata al sindaco di Roma, affinché possa recapitarla a Babbo Natale, una “letterona” (di 3 metri quadrati) con la richiesta di una scuola media di quartiere.
Nel quartiere EUR manca una scuola media di quartiere, nonostante l’elevato numero di studenti.
La presenza di tre classi di medie nella scuola elementare e materna di V.le dell’Elettronica ha creato un grosso disagio con problemi di sovraffollamento, quali 3 turni per la mensa, e la soppressione di una classe, il laboratorio, l'area spettacoli.
Nel quartiere, molti palazzi storici di EUR spa (proprietà Ministero del Tesoro per una quota del 90%, e il restante 10% di proprietà del Comune di Roma) risultano essere vuoti. La richiesta dei genitori al Sindaco di Roma è quella di adibire una struttura, entro il 2011, a scuola media.
I genitori, i cittadini e le associazioni di quartiere hanno manifestato sottolineando come, in un quartiere sottoposto negli ultimi 10 anni a pesanti trasformazioni edilizie, non condivise e non partecipate con gli abitanti, la richiesta di una scuola media è sempre stata disattesa dalle amministrazioni comunali (sia passate sia presenti). Questo nonostante il fatto che la direzione e le politiche di EUR spa siano fortemente indirizzate dalla giunta comunale.
Il testo della letterona a Babbo Natale:
“Caro Babbo Natale, siamo dei bambini che vorrebbero poter studiare in una scuola media all’interno dell’EUR. Al momento nel quartiere manca una struttura dedicata e siamo forzati a stare stretti nelle nostre scuole. All’EUR ci sono molti edifici di proprietà pubblica vuoti, perché non ci aiuti a realizzare per l’anno prossimo una nuova scuola? Noi promettiamo di essere bravi studenti e di contribuire così al futuro del nostro paese”.
