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ICI E TARSU / istituzioni e cittadini, i casi di Civitavecchia e Viterbo

Cronaca VITERBO 23/02/2011

ICI E TARSU. Istituzioni e cittadini, i casi di Civitavecchia e Viterbo. Ultime notizie Tuscia - Oltre duemila cartelle Tarsu inviate ai cittadini in quest’ultimo mese nella sola Santa Marinella, i cui destinatari hanno attivato il Comitato a Difesa dei Cittadini che a sua volta chiede l’intervento del Garante del Contribuente per tutelare i diritti di quanti si sono visti recapitare multe dalla Infotirrena. Benché “ritenute tutte decadute e prescritte” secondo la tesi del “Comitato dei cittadini” in quanto relative ad imposte anche dell’anno 2005, lo stesso “Comitato” consiglia il pagamento delle bollette per poi chiedere la restituzione previo ricorsi.

Mentre le dirette amministrazioni interessate agli incassi danno le loro proprie versioni, quello che in parte stupisce è la fattiva presa di posizione del “Pd che seguita a ritenere ingiuste le richieste inviate dall’Infotirrena” e, provvede alla distribuzione dei moduli presso la sua sede per quanti optano per l’autotutela. E’ encomiabile la presenza del PD che si mette, nell’area di Civitavecchia, a disposizione dei cittadini che non sempre sono “ritenuti a priori” evasori come certe amministrazioni comunali “assetate dal far cassa” li ritengono come tali. L’opera di assistenza che il Pd sta facendo, c’è chi l’apprezza molto e da parte nostra vorremmo che fosse estesa anche qui nella città dei Papi.

E sì perché qui da noi a fine anno ed all’inizio del nuovo, di cartelle Ici e Tarsu sono state inviate a non finire! Nonostante vi fosse stata una segnalazione sui due giornali on line: La tua Voce e Uno Notizie, tutto è passato inosservato. Non c’è stato nessuno giornale stampato che l’abbia ripresa, ma non c’è stata nemmeno una seppur minima nota da parte dell’amministrazione comunale di Viterbo che veniva chiamata in causa. E c’era un indiretto richiamo su questo tema ai partiti con il Pd in prima linea.

Bene che nel litorale maremmano vi sia la presenza dei Comitato a Difesa dei Cittadini e di quello del Garante. Qui a Viterbo, città capoluogo, vorremmo sapere come rintracciarli, ce ne è fortemente bisogno anche per l’assillo dell’“Acqua all’Arsenico”.