Viterbo, ultime news: al via gli incontri slow food - “Una serie di eventi per dare spazio e voce ai valori e alle persone che identificano e rappresentano la nostra associazione. In questo modo raccontiamo e rappresentiamo in chiave ludico-culturale il lavoro di tutte quelle attività produttive che ruotano intorno al mondo agricolo di prossimità, con un particolare interesse al tipico e al tradizionale, legami aggreganti di tutte le comunità che si riconoscono in un unico interesse comune, quello di salvaguardare il bene più importante che i nostri padri ci hanno lasciato. Quello che noi di Slow Food chiamiamo Terra Madre”. Così Patrizio Mastrocola, rappresentante e fiduciario della sede locale di Slow Food per Viterbo e la Tuscia, che presenta un calendario ricco di sorprese. L’attività della sezione viterbese inaugura il 2011 con un appuntamento in calendario per Martedì 15 Marzo alle ore 20.00 presso l’Osteria TrediciGradi in Via Cardinal La Fontaine n. 26 a Viterbo.
L’incontro è dedicato alla misticanza e, come tutte le attività di Slow Food, ha come scopo principale la promozione del cibo di qualità proveniente da produzioni locali rispettose dell’ambiente e della biodiversità. L’Associazione fondata da Carlo Petrini nel 1986 si è infatti distinta nel corso degli anni per un rinnovato rapporto con il cibo fondato sulla riscoperta della varietà delle ricette e dei sapori, sul riconoscimento delle identità e delle usanze locali e sull’utilizzo di prodotti tradizionali che nascono da un’agricoltura rispettosa del territorio, meno intensiva e più pulita. Slow Food che nel corso degli anni ha allargato il suo raggio d’azione attraverso progetti (i Presìdi), pubblicazioni (Slow Food Editore), eventi di risonanza nazionale (come Terra Madre) manifestazioni (come il Salone del Gusto, Cheeese e Slow Fish) ed istituzioni culturali ( come l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche) opera nel mondo attraverso i Convivium e al livello locale attraverso le Condotte, sezioni locali, che promuovono sul territorio le campagne lanciate dall’associazione attraverso incontri e degustazioni.
Anche la cena dedicata alla misticanza a Viterbo vedrà infatti protagonisti i piatti locali arricchiti dalle erbe selvatiche che il signor Maggini raccoglierà nei suoi terreni nei dintorni di Viterbo, alle pietanze saranno anche associate le birre della selezione del Birrificio artigianale Turan, tra Viterbo e Montefiascone. Il pasto sarà arricchito dal pane artigianale del consorzio di panificatori Freschidiforno, preparato appositamente per accompagnare le erbe di campo e la birra, mentre i “Ceciaroli”, un dolce tipico della tradizione natalizia locale, concluderà la degustazione.
Tra gli altri appuntamenti che Slow Food propone sul territorio non bisogna dimenticare: “Piccoli produttori crescono”, una degustazione di vini autoctoni (prevista per il 25 Marzo); “Il territorio racconta il Presidio del Caciofiore” (2 Aprile); la visita e la degustazione di prodotti di un caseificio di Trevignano Romano; l’Ecomaratona dei Monti Cimini, una passeggiata con l’intervento di Slow Food (in calendario per il 10 Aprile); “Cooperare con Libera Terra” un incontro associato a una cena in programma (29 Aprile); “SuperWhites” i grandi vini friulani a Roma (13 Maggio); “Il Caffè di qualità”, una visita alla torrefazione Olimpica nella Sabina (15 Maggio); “Il pranzo a kilometri zero” presso l’azienda agricola Poggio della Capanna (29 Maggio) e la “Festa nazionale della Produzione” (18 Giugno).
Per partecipare alla serata di Martedì 15 Marzo, aperta anche ai non soci di Slow Food è obbligatoria la prenotazione (tel. 0761/305596). Per ricevere maggiori informazioni sui prossimi appuntamenti – alcuni ancora in fase di definizione come il Master sul Vino e sulla Birra – e per saperne di più su Slow Food è possibile contattare il numero 333/3409867 oppure scrivere a: winedoc@tin.it.
S.C.
