BLERA, EVENTI DI PRIMAVERA: viaggio alla riscoperta delle nostre antiche origini agro-pastorali. Ultime notizie Tuscia - Sabato 2 aprile ore 17.00, nella Sala conferenze dell’ex Chiesa San Nicola di Blera, verrà presentato l’ultimo libro di Barbro Santillo Frizell, già docente di Storia e Antichità classiche dell’Università di Uppsala e oggi direttrice dell’Istituto svedese di studi classici a Roma. Il titolo del volume, “Lana, carne, latte. Paesaggi pastorali tra mito e realtà” (ed. Mauro Pagliai 2010) introduce già al suo contenuto: un competente e appassionato viaggio nel mondo della pastorizia, tra mitologia e storia, economia e tradizioni, letteratura e alimentazione.
“Non molto tempo fa – scrive la Frizell – la maggior parte degli abitanti d’Europa viveva in una cultura agraria in cui gli animali domestici erano parte integrante del loro quotidiano”. Oggi questo mondo sta scomparendo. Ma non ovunque. Proprio nei dintorni di Blera, località amata e frequentata per i suoi studi di archeologia, l’Autrice crede di aver ritrovato, almeno in parte, quello stile di vita e quei paesaggi pastorali che consentono di collegare l’attualità al mito.
Qui, tra le rovine di una civiltà scomparsa, è possibile godere ancora di paesaggi selvaggi e “romantici”, integri e incontaminati, dove i pastori, perlopiù ormai di origini sarda, tengono in vita una cultura e alimentano tradizioni altrove scomparse. Un vero e proprio patrimonio, da tutelare e valorizzare. Un’altra delle innumerevoli risorse di questa unica e straordinaria terra. Anche di questo racconta il libro della Frizell, la cui presentazione sarà affidata agli autorevoli interventi di Francesco di Gennaro (Direttore archeologo presso la Soprintendenza di Roma), Annapia Greco (Presidente di “Capalbio Poesia”) , Andreas Steiner (Direttore della rivista “Archeo” ), Luciano Santella (Archeologo) e alle parole della stessa Autrice.
L’Amministrazione comunale di Blera e la redazione della rivista “La Torretta”, organizzatori della manifestazione, per dare una degna cornice all’evento proporranno, al termine della presentazione, un originale e coinvolgente percorso tra le immagini e i suoni del mondo contadino e pastorale, attraverso gli scatti artistici del gruppo fotografico “Etruscatto” e le particolari suggestioni sonore del canto in ottava rima, scritto e composto da Giuseppe Bellucci. Inoltre, all’esterno della Sala San Nicola, verrà allestito un piccolo laboratorio caseario dove sarà possibile assistere alla preparazione di formaggi (caci) e degustare dell’ottima ricotta fresca.
“Sono cresciuta in Svezia – scrive ancora la Frizell – dove sempre è stato molto sentito il contatto con la natura e gli animali, e dove si sta verificando un ritorno molto evidente ai prodotti naturali. La gente vuole prodotti più sani, come anche un paesaggio da tutelare. Un ritorno alle origini”. Appuntamento allora a Blera per condividere con il popolo svedese questa voglia di “ritorno” agli antichi e sani valori della vita.