SVIZZERA, ASSICURAZIONI RAZZISTE? Le compagnie assicurative svizzere applicherebbero tariffe più alte ai clienti stranieri residenti in Ticino.
Ultime notizie Milano - A quanto risulterebbe da un sondaggio recentemente svolto da Tio.ch, portale d'informazione della Svizzera italiana, il trattamento riservato ai clienti delle assicurazioni auto del Ticino sarebbe diverso a seconda della nazionalità di appartenenza. Infatti il prezzo dei premi aumenterebbe con persone di nazionalità straniera.


Il motivo sarebbe da ricercare nei dati dei sinistri rilevabili nel Paese da cui proviene il guidatore. In sostanza le compagnie ritengono che il potenziale cliente, anche se domiciliato in Ticino, è probabile che si possa recare spesso, con la propria auto, verso quel luogo di provenienza, esponendosi così ad un rischio maggiore di avere altri incidenti (oltre a quelli già accertati).

Le compagnie assicurative si difendono dall'accusa di razzismo, evidenziando come sia statisticamente provato che “un italiano o un francese, che si sposta con regolarità verso l'Italia o la Francia” sia più soggetto a incidenti visto che in quei paesi “sono particolarmente elevate le statistiche su sinistri, incidenti e furti”. L'aumento dei premi, dicono sempre le assicurazioni, è direttamente proporzionale all'aumento di questo rischio: “non è questione di discriminazione verso cittadini di determinate nazionalità, come pensano alcuni clienti”, ribadiscono le compagnie, “è solo questione di numeri e statistica”. Urban Henzirohs, corporate communications di Helvetia, ammette che esistono “premi diversi a causa della diversa nazionalità, mentre il permesso di soggiorno non viene preso in considerazione per il calcolo”. Helvetia, per esempio, per calcolare il premio usa una tariffa scoring, con cui calcola diversi rischi a seconda della statistica sinistri. E proprio la nazionalità è uno dei valori utilizzati per calcolare il premio.

di Franco Canevesio

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