BLERA, INTIMIDAZIONE ALL'EX PORTIERE ANGELO PERUZZI: resti di cinghiale davanti alla sua tenuta - ultime notizie Blera - Viterbo - E' la seconda volta che Angelo Peruzzi viene minacciato. Il popolare portiere della nazionale, oltre che di Lazio, Roma e Juventus, attualmente vice sindaco del comune di Blera (Viterbo) ha nuovamente rivenvenuto davanti alla sua proprietà dei resti di cinghiale.

Angelo Peruzzi, dopo aver affiancato il ct Marcello Lippi in nazionale fino all'anno scorso, si era ritirato dalla scena calcistica per tornare nel paese natale. Sarebbe stato stato intimidito da sconosciuti che avrebbero lasciato in bella vista proprio sotto una proprietà dell'ex calciatore, l'azienda agricola di famiglia, delle zampe di cinghiale. La probabile causa dell'intimidazione risiede nelle scelte politiche effettuate da Peruzzi sul tema della caccia, chiusa fino a 2 novembre e sulle restrizioni nel territorio dell'Università agraria di Blera (500 ettari) che i bracconieri presenti nella zona avrebbero preso di mira.

Forse "il macabro riferimento" all'animale in questione è dovuto al fatto che Peruzzi, durante la sua carriera, si portò dietro proprio il soprannome di "cinghiale", affibiatogli dall'ex compagno di squadra nella Juve Angelo Di Livio, per via della sua notevole stazza fisica.

Questo, infatti, non è il primo episodio di quella che sembra avere tutta l'aria di una minaccia nei confronti di Peruzzi. La prima volta, qualche mese fa, trovò addirittura una testa di cinghiale proprio di fronte la sua abitazione. L'accaduto spinse il campione del mondo 2006 a far installare delle telecamere di fronte ai cancelli. E dev'essere forse stato proprio questo il motivo per cui ora gli autori del gesto avrebbero scelto di prendere di mira un'altra proprietà dell'ex portiere, frequentata dai suoi figli.

Pur avendo sporto denuncia ai carabinieri, Angelo Peruzzi non ha comunque voluto rilasciare dichiarazioni, mentre gli è stata espressa solidarietà da Pierluigi Sandoletti, assessore all'Urbanistica e all'Edilizia al comune di Blera, in provincia di Viterbo: "Esprimiamo solidarietà e vicinanza al vice csindaco Angelo Peruzzi, che a causa della massima serietà con cui svolge il compito di amministratore, è fatto oggetto di minacce, avvertimenti e intimidazioni. Abbiamo a che fare con persone spregiudicate, bracconieri, incivili, che non si curano minimamente degli effetti delle loro azioni possono avere sulla serenità della famiglia di Peruzzi, della moglie e dei loro figli di 9 e 14 anni".

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ke skifo.............
commento inviato il 30/09/2011 alle 0:00 da tina  
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