A sud della citta' di Salerno,nella piana del Sele è situata Paestum, frazione del comune di Capaccio, nota in tutto il mondo per la sua area archeologica. La citta', fu fondata dai greci nel sesto secolo a.C. in onore di Poseidon : il Dio del mare. Situata in una zona strategica per il commercio, si sviluppo' e si arricchi' in brevissimo tempo; tanto che nel giro di un secolo furono edificati i tre magnifici templi dorici: " La Basilica "," Il Tempio di Nettuno " e " Il Tempio di Cerere ".
La magnificenza di questa citta',suscito' l'invidia dei popoli limitrofi, in particolar modo dei Lucani, popolazione italica dell'interno,ben agguerrita e forte.I Lucani,conquistarono " Poseidonia " nel 400 a.
C., cambiarono il suo nome con " Paistom " e continuarono a svolgere attivita' commerciali, civili e militari fino al 273 a.C.,anno in cui venne conquistata dai Romani. Questi ultimi diedero alla citta' il nome di " Paestum " e recarono diversi cambiamenti alla sua struttura, edificando le terme, il portico del foro, l'anfiteatro e il Tempio della Pace. Paestim prospero' fino a quando i Romani non rivolsero la loro attenzione all'Oriente, di li' in poi attraverso' una crisi irreversibile che porto' il graduale abbandono della citta' da parte degli abitanti. Per molti secoli nessuno parlo' piu' di questa citta', finchè nel 1700 personalita' quali Goethe, Shelley, Canova, Piranesi, ecc. cominciarono a frequentare le vestigia della citta', diffondendone la fama in tutta Europa. Per la sua rinascita bisogna pero' arrivare agli anni 50, quando durante la costruzione della ss18, disboscando il territorio, gli operai scoprirono i magnifici Templi di Paestm,che da allora sono meta di turismo culturale proveniente da ogni parte del mondo.
Marfisa Aliberti
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