Sull'onda lunga dell'emergenza abitativa che, in verità sotto gli occhi di tutti da decenni, ha ormai raggiunto livelli talmente allarmanti da non potere essere negate nemmeno dalle istituzioni (in)competenti, nasce oggi il comitato QUATTROPORTE.
Il comitato QUATTROPORTE afferma che la casa è un diritto di ogni cittadino e di ogni uomo. Il comitato afferma di conseguenza che la casa non può essere inserita nelle degenerate logiche del mercato. Le dinamiche impazzite di affitti e mutui, legate indissolubilmente alla caduta libera dei salari, stanno lì a confermarlo, oggi più che mai.
Il comitato QUATTROPORTE nasce proprio perché oggi il diritto alla casa è sistematicamente negato. É negato ai civitavecchiesi disagiati ed è negato ai giovani civitavecchiesi, è negato ai lavoratori civitavecchiesi ed è negato ai precari civitavecchiesi, è negato alle donne civitavecchiesi, ed è infine negato anche ai lavoratori immigrati di civitavecchia.
Il comitato QUATTROPORTE dunque chiede all'amministrazione comunale che venga oggi messa sul tappeto una politica abitativa degna di questo nome e all'altezza della situazione odierna. Il comitato non crede che siano più sufficienti le solite promesse a lungo termine così come le spesso indecenti soluzioni temporanee. La derubricazione della questione, tutta politico-sociale, del diritto all'abitare a questione di disagio antropologico ed emergenziale, è bene ripeterlo qui, non avrà alcun effetto sul problema reale e materiale.
Il comitato QUATTROPORTE ritiene l'edilizia pubblica popolare di qualità la strategia complessiva dentro alla quale inserire le sue rivendicazioni del diritto all'abitare per tutti e tutte. Il comitato ritiene altresì la pratica dell'autorecupero abitativo adatta a perseguire, nell'immediato futuro, l'obiettivo del diritto alla casa per tutti e tutte.
Per questo il comitato QUATTROPORTE nasce all'interno della neonata e pregiata occupazione ferrotel alla quale offre grande sostegno e solidarietà immediata. Perchè il comitato ritiene che la palazzina ferrotel possa fungere da concreto punto d'appoggio per inaugurare una prima sperimentazione della dinamica dell'autorecupero (nel solco della legge regionale del 1998, recepita a Civitavecchia con delibera comunale del gennaio 2008).
Per questi motivi abbiamo istituito uno sportello di ascolto e di iniziativa sulla questione abitativa, aperto tutti i lunedì dalle 16 alle 18 presso la palazzina ferrotel. E per questi motivi inoltre abbiamo già chiesto un sollecito incontro al sindaco per spiegare meglio le nostre proposte e per condividere con l'amministrazione comunale le nostre analisi.
La casa è un diritto di tutti, il diritto all'abitare non è più in vendita
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