La costituzione dell'Unione dei comuni dell'Arcipelago toscano procede. La decisione sarà presa entro ottobre. Lo sottolinea l'assessore alle riforme istituzionali Agostino Fragai, dopo la riunione che si è svolta a Portoferraio.
«Non ci sono le condizione giuridiche e politiche per un rinvio» spiega «La Regione si farà comunque carico, assieme ai Comuni, di chiedere chiarimenti e risposte al governo sulla possibilità di accedere ai fondi per le comunità isolane, in modo da poter poi decidere quale sia, fra la norma regionale e quella nazionale, la soluzione istituzionale più vantaggiosa. Così come la Regione è disponibile a sostenere almeno un anno di sperimentazione dell'unione dei comuni senza onere alcuno per le amministrazioni locali».
Per dare vita all'Unione che sostituirà la vecchia Comunità montana cancellata, secondo l'assessore, è assolutamente necessario l'assenso di tutti i Comuni.
«E' interesse dei cittadini e delle imprese avere un governo più unitario del territorio» sottolinea. «Ma niente vieta che in futuro, se lo desidereranno, gli stessi Comuni che oggi decidono di aderire all'unione poi si ritirino, senza che ciò in questo caso impedisca però agli altri di proseguire l'esperienza».
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