Decreto svuota carceri.
Ultime notizie Napoli - UnoNotizie.it - Il Sindacato Polizia Nuova, alla luce dell'ultima e grave decisione del Governo tendente a svuotare le carceri, esprime la sua forte protesta e dichiara la sconfitta, senza se e senza ma, dello Stato.

In primis è da considerare un elemento importantissimo e vitale: una volta che il detenuto esce dal suo regime carcerario, se non sarà aiutato e supportato dalle istituzioni per un giusto reinserimento nel tessuto sociale, trovandosi da solo, cosa sarà costretto a fare? Sicuramente quello per il quale è già stato arrestato e condannato!!! Questo significa solo mettere ancor più in crisi le Forze di Polizia che già vivono e soffrono dei gravi tagli che le hanno messe in ginocchio!!!

Un fallimento decretato da oltre trent'anni che non trova soluzione se non nell'amnistia e nell'ndulto, lasciando il cittadino a dovere subìre una delinquenza sempre più arrabbiata e violenta, che va a schiacciare, ogni giorni di pù, i diritti sociali, le libertà costituzionali e creare ulteriori pericoli per l'ordine e la sicurezza pubblica. Tutto a causa di una politica dimostratasi incapace di prendere decisioni e che non è mai stata in grado di gestire lo Stato in modo ordinario, riducendosi a farlo sempre in modo straordinario facendo esasperare i problemi e farli assurgere ad eterne emergenze, pagate dalla collettività inerme.

Nessuno è nemmeno in grado di far calcolare i detenuti non italiani, nessuno è in grado di stringere accordi con i loro paesi di provenienza, tenendo conto che un semplice detenuto costa alla collettività oltre cinquecento euro al giorno. Nessuno è in grado di permettere a quel delinquente di scontare la pena nel proprio paese di origine, cosa che diventerebbe un mezzo per ''impedire'' che questi torni e ritorni a delinquere e consentirebbe un risparmio milionario per le casse dello stato. Ma il male viene da lontano, purtroppo l'Italia ha un sistema che è, notoriamente, fallimentare dimostratosi premiale verso chi agisce contro lo Stato tanto che sono 25 anni che vediamo sempre e solo gli stessi criminali che delinquono in maniera sempre più forte, pregnate ed efferata.

Il sistema Giustizia italiano non è nemmeno in grado di assicurare che chi commette un omicidio abbia una giusta condanna, basta guardare le percentuali, le scarcerazioni eccellenti e, ciò nonostante, nessun politico è in grado di eliminare la conflittualità esistente tra il codice penale, altamente punitivo, e il codice di procedura penale, altamente garantista. Una confusione totale dove chi ne paga le pene è sempre e solo il cittadino morigerato che rispetta tutte le regole e paga sempre e comunque vedendo le sue libertà sempre più compresse.

Basta far pagare i fallimenti politici sulla sicurezza ai cittadini, basta all'approssimazione politica e basta all'annullamento dell'opera delle Forze di Polizia che rischiano la vita in ogni momento.



Commenti

  nessun commento...
add
add

Altre News Attualità

TV, Osvaldo Bevilacqua e Sergio Cesarini promuovono Viterbo

Osvaldo Bevilacqua, giornalista detentore dal 2015 del Guinness World Records TV per il Travel...

Bolzano, Loacker: dolce ricetta aziendale dalla squisita bontà famigliare

Sostenibilità significa avere uno stile di vita rispettoso delle risorse a disposizione, in grado...

DOBBIAMO MOLLARE? /riflessioni su TarquiniaCittà di Luigi Daga. Cita le infiltrazioni mafiose a Tuscania

A seguire l\'articolo scritto 15 anni fa da Luigi Daga sul giornale Tarquinia...

VITERBO: A PIEDI DAL QUARTIERE RESPOGLIO ALLA QUERCIA ATTRAVERSANDO LO STORICO PERGOLATO

Attualmente a Viterbo il quartiere Respoglio è collegato a La...

Domenica 3 dicembre gratis a Palazzo Farnese di Caprarola e Villa Lante

Un’occasione da non perdere per visitare Villa Lante il meraviglioso parco con i suoi giardini...

Tuscia, a Viterbo prende forma la prima Comunità Energetica locale

È stata costituita a Viterbo, su iniziativa di un gruppo di cittadini, la Comunità Energetica...

Mega-antenna vicina alla storica Basilica della Quercia a Viterbo

Uno scempio contro il paesaggio di Viterbo e i suoi pregevoli monumenti, e un rischio per la...