Nell’ambito delle iniziative di mobilitazione assunte dalle segreterie nazionali CGIL FP, CISL FPS e UIL PA contro l’iniqua manovra economica assunta dal Governo nei confronti dei lavoratori pubblici, che nei fatti comporta una riduzione del salario da sempre in godimento e una limitazione di molti dei diritti, risultato di importanti conquiste sindacali, ad esempio in materia di part-time, venerdì 10 ottobre 2008 anche i lavoratori civili del Ministero dell’Interno si riuniranno in assemblea alle ore 10,30 ed alle ore 12,00 manifesteranno la propria indignazione e protesta nel piazzale antistante l’ingresso del palazzo del Viminale.
Siamo stufi – continuano i sindacalisti – di questa campagna stampa contro i lavoratori pubblici, che ha un unico scopo: distrarre l’attenzione dell’opinione pubblica per non parlare dei pesanti tagli operati dal Governo ai servizi pubblici erogati ai cittadini (che per il Ministero dell’Interno potrebbero avere serie ripercussioni, ad esempio in materia di immigrazione), e sulle retribuzioni accessorie dei lavoratori. Non è mai accaduta una cosa del genere, neanche in uno stato di guerra.
Una delegazione della manifestazione – concludono i coordinatori nazionali CGIL FP, CISL FPS e UIL PA – ha chiesto di essere ricevuta dal Ministro dell’Interno. Verrà rappresentato il diffuso malcontento dei lavoratori civili del Viminale, delle Prefetture, delle Questure e degli altri uffici di Polizia. Verrà, altresì richiesto all’On.le Maroni di farsi portavoce nei confronti della Presidenza del Consiglio dei Ministri della improcrastinabile necessità di aprire un serio tavolo di confronto con le parti sociali sulla riforma della pubblica amministrazione e dei rinnovi contrattuali, abbandonando le facili battute e gli spot populisti.
CGIL CISL UIL
Fabrizio SPINETTI Paolo BONOMO Enzo CANDALINO
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