Lazio, ultime news Viterbo - UnoNotizie.it - Sabato  24 marzo si è svolta la manifestazione “Quando le querce incontrano la città”, giornata conclusiva di un percorso di educazione ambientale che ha condotto alla realizzazione del primo “esperimento” di bosco urbano nella città di Viterbo. I bambini hanno messo a terra le piccole querce che hanno seminato e curato amorevolmente, in un'area pubblica vicina alla scuola, individuata dal Comune di Viterbo.

L'interessante esperienza è stata resa possibile dall'incontro di rare sensibilità di singoli soggetti verso i temi della tutela ambientale e dell'educazione alla sostenibilità.

Il II Circolo Didattico di Viterbo è da tempo impegnato in percorsi educativi sperimentali ed innovativi relativi all'educazione alla cittadinanza mediante esperienze attive come la realizzazione di orti didattici e percorsi formativi su contenuti quali la biodiversità ed il complesso rapporto uomo-natura nella sua dimensione ecologica.


Nel tessuto delle esperienze didattiche dell'Istituto scolastico, a partire dal 2011, si è inserita la ricerca/sperimentazione rappresentata dal progetto “Nonni e Nipoti”, condotto nella provincia di Viterbo dall'Associazione di Volontariato Caritas “Emmaus” in collaborazione con Enti Pubblici e privati del territorio, su proposta dell'Università degli Studi di Milano-Laboratorio Incontri Generazionali e della Sapienza Università di Roma. Hanno inoltre partecipato attivamente all'attività di semina e cura dei giovani alberi, alcuni genitori dottori in Scienze Forestali, fornendo il loro prezioso contributo di competenza e passione civile.

“Ci sono elementi particolarmente significativi che caratterizzano questa esperienza didattica – sottolinea il Dirigente scolastico Dott.ssa Clara Vittori – da un lato l'importanza di guidare i nostri giovani allievi ad acquisire consapevolezza della necessità di preoccuparsi del proprio futuro anche in termini di attenzione alla qualità dell'ambiente e delle interazioni tra uomo e natura, dall'altro il metodo di lavoro che ha condotto a questo risultato. La scuola ha infatti creato un tessuto di interazioni all'interno del quale genitori, famiglie del quartiere, Enti Locali ed associazionismo hanno congiunto i propri mezzi ed impegno per il raggiungimento di un fine comune.  Un esempio di buona prassi da estendere a tante altre attività formative. A questa molteplicità di attori il personale scolastico deve un sentito ringraziamento. Si ringraziano in particolare l'Assessorato al Verde Pubblico del Comune di Viterbo,  l'Assessorato all'Ambiente della Provincia di Viterbo e la Facoltà di Agraria dell'Università degli Studi della Tuscia, che ha fornito, e continua a fornire, consulenza tecnica nella gestione operativa delle attività di educazione ambientale.”

Da sabato 24 marzo Viterbo ha un piccolo bosco cittadino del quale prendersi cura e godere negli anni futuri.



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