Continua il terremoto in Emilia Romagna, una nuova scossa,ultime notizie Modena - La vita stava lentamente riprendendo il suo corso nella bassa modenese, quando ieri, una nuova scossa di terremoto a ricordato agli abitanti dell’Emilia Romagna, che il terremoto non è affatto terminato.
La scossa che ha raggiunto magnitudo 3.6, è stata registrata dalla rete sismica dell'Ingv alle 8.48 tra le province di Modena e Mantova, a una profondità di 6,1 chilometri. La nuova scossadi terremoto, è stata ben avvertita dalla popolazione modenese e ha avuto per epicentro un'area compresa tra Cavezzo, Concordia, Medolla, Mirandola e San Possidonio, nel Modenese, e Moglia, Quistello, San Giacomo delle Segnate e San Giovanni del Dosso, nel Mantovano.
La notte e' invece passata tranquilla nella zona terremotata dell'Emilia. L'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha registrato nell'area una sola scossa di terremoto, alle 2:16, di magnitudo 2.4. Il sisma ha avuto ipocentro a 8,6 km di profondità ed epicentro in prossimità del comune modenese di San Felice sul Panaro. Ieri in tarda serata, tra le 23:05 e le 23:35, si sono registrate nella zona tre lievi scosse di magnitudo comprese tra i 2 e i 2.2 gradi della scala Richter.
Nei comuni colpiti dal sisma, e soggetti dunque alla deroga per i test scritti disposta dal dirigente scolastico regionale, oggi si sono tenuti gli esami di terza media: un esame che dunque è consistito solo in un colloquio orale. Le prove si sono svolte dove è stato possibile. In alcuni casi le scuole sono inagibili e dunque gli studenti sono stati ospitati in altre strutture scolastiche che invece non hanno subito danni e dunque hanno ottenuto il certificato di agibilità.
La giornata di sole ha reso più serena la circostanza e non ci sono stati problemi particolari, nonostante la scossa di Magnitudo 3.6 avvertita con molta nitidezza alle 8.48, nell'imminenza della prova. In comuni come quello di Modena, che non rientra alle deroghe per gli scritti disposte dal dirigente scolastico regionale, le prove si sono svolte in maniera regolare, e dunque secondo la sequenza completa di prove tra scritti e orali.
Una lieve scossa di terremoto, di magnitudo 2.4, è stata registrata all'1:32 in Umbria, tra le province di Perugia e Terni. Secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 6,4 km di profondità ed epicentro in prossimità dei comuni perugini di Giano dell'Umbria e Massa Martana, e di quello ternano di Acquasparta. Non si hanno al momento segnalazioni di eventuali danni a persone o cose.