UCRAINA ultime notizie KIEV – www.unonotizie.it – CALCIO EUROPEI 2012 – Tutte le pagelle degli azzurri inpegnati nella partita con l’Inghilterra. Un incontro avvincente e sofferto che pur avendo mostrato la superiorità degli inglesi ha visto l’Italia vincente per 4-2 ai rigori. Ottima la performance di Buffon, impenetrabile anche sul tiro di Cole. Sorprende Diamanti ai rigori, la cui discesa in campo era attesa dalla tifoseria, già da molti giorni. Balotelli pur avendo segnato è apparso stanco e affaticato.
BUFFON 7.5: Blocca a terra il rigore di Ashley Cole, ed è la parata decisiva. Nei 120' di gioco un solo intervento importante su Johnson, perché l'Inghilterra stasera non c'é.
ABATE 6: Comincia a lberare la sua corsa solo sul finire del primo tempo e basta questo per allargare il campo pericolosamente per l'Inghilterra. Riparte con pericolosità e mette subito due palloni in mezzo. Prezioso anche nelle chiusure su Rooney. Dal 45' st MAGGIO 6: entra in chiusura di tempi regolamentari e comincia a spingere sulla fascia destra battuta in precedenza da Abate. Rimedia un'ammonizione, ma il voto se lo guadagna per puntualità di interventi e ripartenze.
BARZAGLI 6.5: preciso nelle coperture, gioca sempre d'anticipo. Quando poi l'Inghilterra si lancia in profondità con le sue ripartenze, va in seconda battuta in chiusura sulla punta di turno.
BONUCCI 6.5: Rooney capita più spesso a lui, perché il 10 inglese parte da lontano. Lui lo anticipa e ci mette anche il fisico.
BALZARETTI 6.5: una spinta continua, dal primo minuto. Qualche volta si pesta i piedi con Cassano che vuole partire largo. Ma nel complesso la spinta è poderosa, le coperture attente.
DE ROSSI 7: un gigante a centrocampo. Fa tremare in apertura il palo con un gran sinistro al volo. Poi lotta su ogni pallone, é ovunque, recupera e imposta. In apertura di ripresa spreca sotto porta. Ma altro che Gerrard, il vero universale all'inglese è lui. Dal 35' st NOCERINO 6: sfiora il gol vittoria nel finale dei 90', aggancio e tiro al volo.
PIRLO 6.5: splendida la palla che mette Balotelli solo davanti alla porta, al 24'. Per il resto tanta circolazione di palla, se non innesca il suo lancio è anche colpa dei movimenti inadatti delle punte. Si vede però che è stanco.
MARCHISIO 6.5: stavolta soffre, perché la sua corsa è spesso saltata dalla coppia inglese di sinistra. Ma quando carbura dà il suo apporto e il centrocampo azzurro si appropria del territorio. E cresce col passare dei minuti.
MONTOLIVO 6.5: fine nel palleggio, sopperisce con tocchi e idee al dinamismo mancante. Sono sue due invenzioni di prima che mettono in crisi la difesa inglese nella prima parte. Sfiora il gol in apertura di ripresa ma la battuta al volo è un soffio alta. Fallisce il rigore, ma per lui è una serata sì perché i compagni di squadra riparano.
CASSANO 6: quasi sempre stretto tra tre marcatori, tiene palla con più difficoltà e deve allontanarsi dalla porta. Il bel tiro al 38' forse lo sblocca, così pochi minuti dopo è in area a fornire di testa un assist perfetto a Balotelli che spreca. Poi soffre la fatica. Dal 33' st DIAMANTI 7: il rigore della vittoria premia una partita ottima. Subito al tiro appena entrato, fa una partita intelligente e meriterebbe il gol ai supplementari ma lo ferma il palo.
BALOTELLI 5.5: nervosismo e tanti palloni sprecati. Questo è il suo primo tempo. Sono due le palle gol che non trasforma, sul lancio di Pirlo quando non sceglie la botta e su assist di Cassano, lì dove lo anticipa Lescott. La lite con De Rossi è brutto segno, ma si rifa con un secondo tempo di maggiore presenza. Due volte si fa trovare col tempo giusto davanti alla porta, ma non ci arriva di poco.
ALL. PRANDELLI 7: Aveva letto alla perfezione la gara alla vigilia, era una questione di cuore, intensità e giusti movimenti di gioco. L'Italia li mette tutti sul campo e annichilisce un'Inghilterra orrenda. Arriva alla semifinale solo grazie ai rigori, ma è traguardo meritatissimo in particolare per quello che si è visto stasera. Ora c'é la Germania che ha riposato due giorni in più ed ha giocato un 'quarto' comodo contro la Grecia: questa Italia il suo obiettivo minimo però lo ha già raggiunto e superato, senza angosce può giocarsela ancora.
