Il Museo della città e del territorio d’intesa con la Facoltà di Architettura “Valle Giulia” dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, con la partecipazione dell’ Associazione Storia della città e di Vetralla città d’Arte, per il 18ottobre 2008 ha programmato il V Convegno sui Centri Storici della Tuscia che si terrà, per l’intera giornata, nella Sala Conferenze del Museo della città e del territorio di Vetralla, via di porta Marchetta,2.

 

Il Convegno che vedrà la partecipazione di diversi studiosi, operatori ed amministratori, è finalizzato alla conoscenza del patrimonio storico, territoriale, ambientale della provincia di Viterbo e alla sua salvaguardia. E’ quindi gradita la presenza, per ciascun Comune, delle istituzioni, delle associazioni e delle persone interessate al fine di confrontare, dopo le esperienze passate rivolte soprattutto alle analisi ed allo studio dello stato di fatto, le esperienze avviate nelle diverse realtà comunali e promuovere nuove azioni mirate al recupero ed alla valorizzazione dei centri storici, del paesaggio e delle risorse tradizionali

 

TEMA DEL CONVEGNO

 

La cultura agricola costituisce un tema di importante attualità nell’ottica dei centri storici della Tuscia. Negli ultimi anni le realtà extraurbane, attraverso l’urbanizzazione sfrenata si sono espanse a dismisura  cambiando notevolmente l’architettura e il paesaggio agricolo, oramai relegato a vera e propria “riserva indiana”, nonostante sia in vigore dal 6 ottobre 2005 la legge sulla tutela dell’architettura rurale.

È necessaria dunque un’inversione di marcia che veda innanzitutto un corretto intervento di restauro sui casali storici, che trasformi la cultura agricola dall’espansione architettonica all’espansione produttiva, rivolta soprattutto a restituire l’identità dei luoghi, a difendere  l’integrità del paesaggio e le risorse naturali anche attraverso la promozione di tecniche di coltivazione tradizionali e l’utilizzo di energie alternative.

 

 

ARCHITETTURA  RURALE

 

Dal Decreto Ministeriale 6 ottobre 2005 (in G.U. n. 238 del 12-10-2005) 

                ...Sono, altresì, elementi distintivi e costitutivi delle tipologie di architetture rurali, in particolare, le recinzioni degli spazi destinati alla residenza ed al lavoro, le pavimentazioni degli spazi aperti residenziali o produttivi, la viabilità rurale storica, i sistemi di canalizzazione, irrigazione e approvvigionamento idrico, i sistemi di contenimento dei terrazzamenti, i ricoveri temporanei anche in strutture vegetali o in grotta, gli elementi e i segni della religiosità locale.                                            

                ...Sono considerati prioritari gli interventi preordinati alla ricomposizione del rapporto funzionale tra insediamento e spazio produttivo e, in particolare, tra immobili e terreni agrari.

                ...(Materiali). Gli interventi di restauro, di adeguamento e di ricostruzione degli interventi ammessi a contributo, sono di regola effettuati con l'impiego di materiali appartenenti alla tradizione locale.

                ...(Facciate e superfici esterne). La conservazione e il restauro delle facciate e delle superfici esterne sono attuati sulla base della valutazione analitica delle tecniche tradizionali, dei materiali e delle successive trasformazioni. Il ripristino generalizzato dell'intonaco su superfici in pietra o in laterizio, al presente a vista, appartenenti ad edifici anteriori al XIX secolo è consentito solo se rispondente ad esigenze di un corretto e rigoroso restauro. La rimozione degli intonaci tradizionali è di norma vietata.

                ...(Pavimentazioni esterne e recinzioni). Le pavimentazioni tradizionali degli spazi aperti o porticati (acciottolati, lastricati, ammattonati) e gli elementi di recinzione e perimetrazione (muri, steccati, barriere) sono mantenuti, restaurati e ripristinati, nella loro estensione e consistenza materiale, di struttura, di disegno, escludendo interventi distruttivi o sostitutivi con materiali non

conformi.

 

PROGRAMMA

 

ore 9,30 Saluto ai partecipanti:

 

BENEDETTO TODARO (Preside della Facoltà di Architettura “Valle Giulia”)

ANGELO CAPPELLI (Presidente della Comunità Montana dei Monti Cimini)

MASSIMO MARCONI (Sindaco di Vetralla)

STEFANO GREGO (Prorettore Vicario dell'Università della Tuscia)

 

ARCHITETTURE STORICHE NEL PAESAGGIO AGRICOLO

 

ore 10,00

ELISABETTA DE MINICIS (Università della Tuscia)

Una normativa per la salvaguardia dell'edilizia storica rurale

DANIELA ESPOSITO (Sapienza - Università di Roma)

Insediamenti medievali nel territorio della Campagna Romana: assetto e conservazione

GIADA LEPRI (Sapienza - Università di Roma)

Per una carta dei casali storici del Lazio

 

ore 11,00 Dibattito

Coordinano: FULVIO FERRI (Vetralla Città d'Arte), GUGLIELMO VILLA (Sapienza - Università di Roma), STEFANIA RICCI (Storia della Città)

Intervengono: per il Comune di Vetralla: FRANCESCO IACOMINI, LUCA MANCINI, AGOSTINO PASQUALETTI; BENGASI BATTISTI, Sindaco di Corchiano; ITALO CARONES, Sindaco di Oriolo Romano; UMBERTO CINALLI, Osservatorio Ambiente e Legalità; ROBERTA FERRINI, Associazione Tutela Urbanistica Ambientale; ANDREOTTO GAETANI, Esperto agricolo; PIETRO MAZZARELLA, Sindaco di Blera; TOLMINO PIAZZAI, Ass.re Ambiente Provincia Viterbo; PAOLO VALERI, Sindaco di Villa San Giovanni in Tuscia; FRANCO VITA, Sindaco di Nepi

 

 

Ore 13,00 - 15,00 Pausa pranzo

 

PAESAGGIO E PRODUTTIVITÀ: ricostruzione e valorizzazione

 

Ore 15,00

MONICA MORBIDELLI (Sapienza - Università di Roma)  Il restauro del Burio di Anticoli Corrado (Rm): funzioni rurali ai limiti dell'abitato antico

ALESSANDRO CAMIZ (Sapienza - Università di Roma) Progettare il paesaggio con le viti: una sperimentazione

 

Presentazione della mostra La ferriera dell'acquedotto Odescalchi a Bracciano, a cura di  MONICA MORBIDELLI, ricerche degli studenti del Corso di Laurea in Progettazione e Gestione dell’Ambiente, Bracciano (Facoltà di Architettura “Valle Giulia”, Sapienza Università di Roma -  Facoltà di Agraria, Università della Tuscia)

 

Utopie Fotografiche. Tecniche fotorealistiche di ripristino architettonico, pannelli, in mostra, a cura di Paolo A. Canepa

 

Ore 16,30 Dibattito conclusivo, osservazioni e proposte

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