CALCIO JUVENTUS FIORENTINA SERIE A

CALCIO JUVENTUS / Campionato serie A, Juventus dominata dalla Fiorentina. Ultime news Juve, Fiorentina

Al Franchi finisce senza reti, anche se il dominio della partita è stato della Fiorentina. Anticipo di 5° giornata amaro per la Juventus che arresta la sua corsa

Sport Attualità FIRENZE 30/09/2012

TOSCANA ultime notizie FIRENZE – CALCIO – www.unonotizie.it - Viola pericolosi con Ljajic: Fiorentina-Juventus finisce tra gli applausi del Franchi. I viola non sono riusciti a interrompere la striscia positiva della Signora ma ci vanno davvero vicini. Finisce 0-0, ma la notizia è che Viviano è praticamente uno spettatore. Diverse invece le occasioni per i padroni di casa: Ljajic si divora un gol già fatto, Jovetic prende una traversa, Pasqual fa fare brutta figura a Lichtsteiner.

Montella risolve a favore di Romulo il ballottaggio con Migliaccio; in attacco Ljajic al fianco di Jovetic. Antonio Conte rinuncia a Vuvinic e Marchisio; con Quagliarella in avanti c'è Giovinco. Il primo pericolo viola è firmato Pasqual: tiro da fuori che finisce alto.

Il clima si surriscalda per un'entrata di Vidal sullo stesso Pasqual. Tagliavento non ha dubbi a lasciar continuare e in effetti lo juventino ha preso prima il pallone. Gioca meglio la Fiorentina, la Juve è poco reattiva. Al 39' pericoloso Pirlo con un calcio di punizione che finisce di poco a lato.

Due minuti dopo Fiorentina vicina al gol: punizione di Ljajic e colpo di testa di Jovetic che si stampa sulla traversa. Poco dopo è Ljajic a sbagliare un gol fatto: l'attaccante semina Bonucci in velocità, ma poi davanti a Buffon non trova la porta mandando sul fondo.

Nella ripresa all'8' bella zione di Roncaglia che salta due uomini e conclude rasoterra da fuori mandando di un soffio fuori alla destra di Buffon. Carrera prova la carta Vucinic al posto di uno sterile Quagliarella, a secco di rifornimenti. Al 28' Cuadrado non trova l'angolino con un diagonale potente. Finale con la Fiorentina in attacco ma il colpo di testa di Pasqual sfiora il palo. Nemmeno la carta Toni reisce a bucare il muro bianconero.