Il decreto Gelmini sulla Scuola è dettato da esigenze di risparmio , di qualificazione , oppure si muove nella direzione di uno smantellamento della Scuola pubblica statale?
Diminuire drasticamente il numero degli insegnanti serve forse ad epurare la categoria dai “ fannulloni” che il Decreto Brunetta ha preso di mira e non piuttosto a rendere il lavoro scolastico più faticoso e meno qualificato? Ma gli insegnanti lavorano poco o sono invece oberati da un lavoro sempre più difficile?
Le risposte a queste domande possono essere diverse.
Noi pensiamo che il Decreto Gelmini minaccia gravemente il buon funzionamento della Scuola; che parlare di fannulloni sia un modo per non affrontare seriamente il problema della formazione didattica degli insegnanti e del riconoscimento economico adeguato al loro delicato lavoro, in una società che sempre di più delega alla Scuola la formazione dei giovani.
Quanto al risparmio, non può essere fatto a spese del servizio scuola; ma poi, vista la forte disoccupazione intellettuale, è proprio assurdo salvare i posti di lavoro degli insegnanti e dare la possibilità a tanti altri giovani di entrare nel mondo del lavoro se questo significa una scuola migliore?
PARLIAMONE INSIEME VENERDI 24 OTTOBRE ORE l6,00 PRESSO
LA SALA CONFERENZE DELLA PROVINCIA IN VIA SAFFI A VITERBO
INTERVERRANNO :
SIMONETTA SALACONE
Dirigente scolastico del l26° Circolo didattico di Roma
Del COORDINAMENTO Insegnanti e Genitori della Scuola “Iqbal Masih”
CORRADO MAUCERI
AVVOCATO , esperto in legislazione scolastica
Del COORDINAMENTO “ Scuola della repubblica” di FIRENZE
Coordina il Dibattito
ANNA MARIA ERAMO
Del Forum per la Scuola della Repubblica di Viterbo
STUDENTI, INSEGNANTI, GENITORI SONO INVIATI A PARTECIPARE
Decideremo insieme eventuali forme di mobilitazione per una Scuola statale sempre migliore.
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