Roma, ultime news Equitalia, riscossioni e cartelle pazze - www.UnoNotizie.it - Cartelle pazze, passo indietro di Equitalia.Grazie alle centinaia di azioni strutturate da Assotutela, Equitalia
si ridimensiona. Lo dichiara in una nota il presidente della suddetta associazione a tutela del cittadino Michel Emi Maritato.
La società per la riscossione riceverà dai contribuenti le istanze di contestazione degli addebiti e opererà un controllo formale. Ma il vero e proprio controllo sostanziale, con conseguente diniego o accoglimento della domanda di sgravio, spetterà agli enti creditori.
Se questi non chiariranno i motivi della pretesa entro 220 giorni, Equitalia procederà all'annullamento del ruolo.
Un grande plauso e' dovuto anche alla legge di stabilita' e ai migliaia di ricorsi che in tani anni abbiamo accumulato, prosegue Maritato.
Il debitore che riceve una cartella per un ruolo interessato da prescrizione, decadenza, provvedimento di sgravio, sospensione amministrativa, sospensione giudiziale, sentenza che abbia annullato la pretesa dell'ente creditore, pagamento effettuato in favore dell'ente creditore o in definitiva qualunque altra causa di non esigibilità del credito ha 90 giorni di tempo per presentare a Equitalia la richiesta, anche in via telematica, con il modello allegato alla direttiva.
Una volta effettuata la presentazione, entro 10 giorni, la pratica dovrà essere trasmessa all'ente creditore e sarà quest'ultimo, sottolinea la direttiva, a procedere «al controllo puntuale delle circostanze documentate». Un vero passo indietro di equitalia che sembra allinearsi ai cittadini per un volta, conclude
Maritato.
Ove ci sia conferma delle ragioni del creditore, deve procedere «alla sollecita trasmissione della sospensione o dello sgravio direttamente sui sistemi informativi del concessionario»; trascorsi 220 giorni dalla data di presentazione della dichiarazione,si procede all'annullamento di diritto della cartella in questione.