Roma, ultime news cinema, recensione del film ' Quello che so sull'amore ' - UnoNotizie.it - Torna ad Hollywood il regista romano Gabriele Muccino, con una pellicola che vede un cast stellare, ma che non incontra i gusti della critica, da quella americana a quella di casa nostra.
Dopo i due successi americani Sette anime e La ricerca della felicità, la prima riflessione che viene alla mente è la mancanza di quel pathos che tanto aveva caratterizzato le pellicole precedenti. Forse troppo, per la critica, ma aveva emozionato milioni di spettatori che sono rimasti con il fiato sospeso fino all’ultimo istante di quelle due pellicole.
Questa sembra essere una commedia leggera, che racconta l’evoluzione dei rapporti molto complicati del protagonista, interpretato da Gerard Butler, con la propria famiglia.
Dopo molti fallimenti, primo fra tutti quello della sua carriera di calciatore professionista, decide di tornare accanto alla sua famiglia per riconquistare suo figlio da cui si era allontanato diversi anni prima.
Inizierà con l’allenare la squadra di calcio dove gioca suo figlio di dieci anni, per tentare la strada del telecronismo sportivo: solo dopo aver ottenuto un posto molto prestigioso, al quale deciderà di rinunciare, si ribalta la situazione iniziale.
Tutti i fallimenti si trasformano in successi: dal piano professionale, a quello familiare.
Anche le sue pessime abitudini mutano per amore della sua famiglia: moltissime donne facoltose (due in particolare sono interpretate da attrici del calibro di Uma Thurman e Catherine Zeta Jones) ruotano attorno al nostro protagonista, ma lui riuscirà a rinunciare ad una vita di divertimento, belle donne e macchine di lusso per non farsi distrarre dal suo scopo iniziale.
Immediatamente, ci rendiamo conto che il legame esistente tra lui e la sua ex moglie lo porterà a cercare di riconquistare anche lei, a poche settimane dal matrimonio con il suo nuovo compagno.
Proprio la donna, interpretata da Jessica Biel, seguirà un percorso emotivo che si esprime in un climax ascendente: dalla tranquillità della sua nuova relazione, ormai stabile da anni, all’impegno affinché il protagonista riesca a ritrovare la fiducia di suo figlio, al dubbio di un amore non del tutto dimenticato, alla decisione finale di abbandonare la sua vita, per rimettere insieme i pezzi del loro passato.
Nonostante l’assenza di colpi di scena eclatanti, vediamo un ribaltamento totale della situazione iniziale: un uomo senza un lavoro, scapestrato, con molti debiti e privo della fiducia dei propri cari che riesce a reinventare la sua vita e a riconquistare tutto ciò che aveva perduto dopo l’infortunio, causa della fine prematura della sua carriera.
Non poteva mancare un lieto fine annunciato, come se la narrazione scorresse da sola, senza troppi intoppi.
Sara Appolloni
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