Turismo, Premio nuovo talento italiano, ultime notizie Roma - www.UnoNotizie.it - E' Alberto di Legge, un giovane
ciociaro di 22 anni, il vincitore del “Premio Talento Italiano
2013”, giunto alla terza edizione. La sua idea è stata quella
di pensare ad un “turismo che fa bene” e non solo allo spirito e
alla mente, quanto soprattutto al corpo.
Un’idea, questa, sostenuta
a livello locale anche da una Onlus e dalla stessa ASL di Frosinone
che propone percorsi per la prevenzione e riabilitazione
cardiovascolare. Sia che si tratti di camminare o di pedalare,
sembra proprio che queste attività trovino il loro luogo d’elezione
nelle aree protette, nelle riserve e nei Parchi naturali.
Probabilmente è stato anche questo uno dei motivi per cui la
cerimonia di premiazione del Premio, che sta riscuotendo ogni anno di
più consensi unanimi a livello nazionale, si svolgerà a Bologna nel
corso del Festival del Turismo Responsabile che si svolgerà per
l'appunto nella città felsinea dal 25 maggio al 2 giugno 2013.
L’altro vincitore
(categoria over 30) è una donna, Francesca Gavazzi, torinese,
che ha proposto luoghi e strutture ricettive davvero inconsuete:
all’inseguimento del viaggio a ritroso che fanno le acciughe, così
come sono descritte nel libro di Nico Orengo, “Il salto
dell’acciuga”, la storia di un pesce che scala la montagna.
Lo
scenario, in questo caso, è rappresentato dalle Alpi Marittime.
Il Premio
Vivilitalia va, invece, al Sud ed è Giancarla Trizio,
ventiseienne di Bari, ad aggiudicarselo con un progetto che tende
alla valorizzazione delle 100 masserie didattiche pugliesi anche
verso turisti con disabilità sensoriali.
Ma le
idee di turismo che sono arrivate da tutta Italia sono state tante e
valide tanto da costringere la Giuria ad assegnare anche alcune
doverose Menzioni Speciali: ad una coraggiosa ragazza di 16 anni,
Serena Felicetti, della Val di Fiemme in Trentino, che propone
viaggi musicali nella foresta dei violini poco distante da casa sua.
Ma anche agli itinerari di “Turismo Resistente”, sulle tracce dei
Partigiani, andato a Chiara Manicardi di Reggio Emilia, a
dimostrazione di come il territorio conservi un legame indissolubile
con la storia, più di quanto non faccia la nostra memoria.
Il
turismo enogastronomico è ben rappresentato dalla Sicilia di Luca
Guerrieri e dalla Basilicata di Francesco Garofalo.
Menzioni speciali anche per: gli Itinerari didattici lungo la “Via
della pietra del Palladio” di Alice Baruffato di Vicenza; un
prodotto turistico friulano dedicato all'autismo della veneziana
Ilaria Baldan; l’entusiasmo di “Cooperare per rinascere”
della cosentina Raffaella Francesca Altomarie e,
infine, per una insolita idea di paesaggio turistico, quella dei
frutteti, andato a Lorenzo Regiroli di Bollate (MI).
“La giuria, composta da Aitr, università Luiss, Vivilitalia e SL&A, si riserva di far votare i
progetti sul web, per dare spazio non solo agli elementi più tecnici
ma anche alle emozioni che una nuova idea ricca di talento può
generare”. E' quanto ha affermato Michela Valentini, Amministratore
Delegato di SL&A Turismo e Territorio, che ha ideato e gestisce
il Premio.