Amianto e morte sul lavoro, ultime notizie - In
Umbria si continua a morire sul lavoro ma la situazione più tragica è
che dopo una morte tolti i primi giorni di vicinanza da parte delle
istituzioni soprattutto quando un incidente sul lavoro segue un grande
silenzio che vede solo le persone care a combattere per il proprio caro è
quanto afferma Niccolò Francesconi Coordinatore Regionale Ona Umbria
che sicuramente può capire i famigliari del giovane Moreno Petrocchi che
per avere uno stipendio ha perso la vita. Perchè posso capirli ? Perchè
il 30 dicembre del 2012 mio padre durante un orario lavorativo dopo 13
ore di lavoro è stato trovato morto all'interno del Centro Multimediale
di Terni da mio fratello perchè nessuno si era accorto di nulla ,
nonostante stava svolgendo orario notturno di 12 ore da solo .
Una morte
sul lavoro è una sconfitta per tutti e soprattutto per i famigliari che
rimangono a piangere un proprio caro ma la cosa più indignante è il
silenzio che segue dopo le denunce che si fanno . Dopo una morte sorgono
le domande alle quali ogni famigliare chiede risposte . Le mie domande
riguardo la morte di mio padre sono state . Come mai mio padre è stato
trovato morto dopo diverse ore e nessuno si era accorto di nulla ? Come
mai viene permesso che un lavoratore svolga un servizio notturno in un
edificio enorme da solo ? Come mai nessuno ha fatto accertamenti certi
riguardo un lavoratore morto in orario di lavoro e tutto è stato chiuso
con molta leggerezza ? Come mai nessuno è andato a vedere la situazione
lavorativa di mio padre ? Come figlio ho depositato diverse denunce
tramite i miei legali e segnalazioni ma nonostante questo ancora nessuna
risposta, è giusto ? E' giusto che in questa Italia si parla di
sicurezza sul lavoro solo quando un lavoratore perde la vita ? I
lavoratori che soprattutto in questo periodo di crisi denunciano la
sicurezza sul lavoro si possono sentire tutelati ? Il Comune di Narni
con il suo Sindaco Francesco De Rebotti si sono comportati come vere
istituzioni mentre per la morte di mio padre nessuno del Comune di Terni
ha espresso un cordoglio per un lavoratore morto all'interno di un
edificio come il CMM, si voleva fare finta di nulla ? Una morte sul
lavoro è sempre una sconfitta per tutti ma la verità deve uscire allo
scoperto è quello che soprattutto i famigliari devono chiedere.
Dott. Niccolò Francesconi
Esperto in Criminologia Clinica
Coordinatore Regionale Osservatorio Nazionale Amianto