Viterbo, ultime news - UnoNotizie.it - Il tredicesimo rapporto sull’economia della Tuscia Viterbese, presentato alla Camera di Commercio di Viterbo ha visto la presenza di numerose autorità, rappresentanti delle associazioni di categoria e del mondo imprenditoriale. Il quadro generale mostra segnali decisamente negativi per l’economia del territorio viterbese che sta sperimentato le conseguenze negative di una crisi e di un anno, il 2012, particolarmente complesso per l’economia internazionale.
Il numero di imprese della provincia di Viterbo ha segno negativo con un -0,65% contro il -0,33% del dato Italia. Saldi negativi, anche se in linea con le medie nazionali, hanno colpito quasi tutti i sistemi produttivi provinciali. L’andamento peggiore si ha nel settore delle costruzioni con un –3,2% contro il -2,4% del dato Italia. Altro aspetto critico, evidenziato nel rapporto, è la crescita del numero di disoccupati che in provincia di Viterbo ha fatto registrare nell’ultimo biennio un deciso aumento portando il tasso di disoccupazione al 13% contro il 10,7% del dato nazionale. Anche il numero di imprenditori tra i 18 e i 29 anni si è ridotto del 3,9% (Italia – 3,2%), incrementando così il numero dei giovani non produttivi. Altro punto critico sta nelle difficoltà di accesso al credito da parte delle imprese che sempre più spesso fanno ricorso al canale degli usurai con conseguenze spesso tragiche.
Un segnale positivo però c’è ed arriva dalle esportazioni. Nel 2012, contrariamente a quanto avvenuto per le esportazioni a livello regionale e nazionale, che hanno presentato un significativo rallentamento dei flussi in uscita, in provincia di Viterbo l’export ha fatto registrare un +20,5% contro il + 3,7% del dato Italia. Coerentemente con la composizione della struttura produttiva locale, il settore che ha fatto registrare i flussi più significativi è stato quello agricolo (18,4%) e l’Europa rappresenta il principale mercato di sbocco per i la provincia di Viterbo.
In generale, i dati che emergono dal rapporto non sono confortanti ma come ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio Ferindo Palombella - a cui si sono unite le voci dei rappresentanti istituzionali e delle associazioni di categoria – occorre ripartire dalle imprese senza le quali non c’è lavoro e occorre farlo subito coordinando le azioni e facendo rete tra tutti gli attori coinvolti.
Al termine della presentazione del rapporto è stato consegnato il premio Progresso Economico ad alcune aziende locali che si sono particolarmente distinte per il loro valore e per il contribuito apportato alla crescita dell’economia della Tuscia.
Foto: Francesco Monzillo e Ferindo Palombella
Alessia Scali
