Artigianato viterbese in grande spolvero in questi giorni al MOA CASA, la nota manifestazione di arredo e design in corso fino al 2 novembre nella Nuova Fiera di Roma.
Quest’anno l’iniziativa si articola in quattro padiglioni, su una superficie complessiva di 30mila metri quadri, dove oltre 200 espositori italiani ed esteri espongono in anteprima le nuove tendenze dell’arredamento per la casa. Un appuntamento immancabile per quanti sono interessati non solo all’arredo in termini commerciali, ma anche al design e alla ristrutturazione di interni ed esterni, come conferma l’elevato numero di visitatori che scorso anno che ha toccato la soglia 180mila.
La Camera di Commercio di Viterbo come di consueto prende parte all’evento sostenendo la presenza di ben 27 aziende viterbesi del settore artigianato, in unica area di 500 mq, allestita nel padiglione 3.
“Visitando gli stand del MOA CASA – dichiara Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio di Viterbo – il gruppo di espositori provenienti dalla Tuscia rappresenta un blocco unico che non passa di certo inosservato. A tenere insieme le imprese un filo rosso che vede da una parte l’Ente camerale e dall’altra il Marchio collettivo Tuscia Viterbese, portatore di valori di qualità e territorialità”.
Dalla ceramica al legno, dalle sculture alla lavorazione del vetro e del ferro, l’artigianato della Tuscia rappresenta la contemporaneità e l’offerta sempre nuova del lavoro manuale. Ad esporre sono le aziende: Anetrini Domenico di Carbognano, lavorazioni in ferro battuto; Antonelli Luciano di Viterbo, armadi e libreria su misura; Cose Preziose di Venanzi Tiziana di Viterbo, oggettistica in vetro; Di Bartolomei Falegnameria Artigiana di Tarquinia, mobili e infissi; Ferrum di Peruzzi e Bracci, di Carbognano, arredamenti in ferro battuto; La Bottega del restauro di Roberto Pastori, di Viterbo, mobili restaurati; Legnarte di Giuseppe De Masi di Pescia Romana, arredamento e infissi; Legno Più di Urbani Andrea di Bagnaia (Vt), arredamento; Lippi materassaio di Ronciglione, materassi e poltrone; Marchini Luigi di Monteromano, arredo e complementi in marmo; Mobili Rustici di Vetralla, mobili artigianali; Mondial Design di Civita Castellana, tavoli in pietra vulcanica, travertino e ferro battuto; Studio d’Arte Bell’Ornato di M.G. Gradassi di Civita Castellana, vetrate artistiche; Todini Sculture di Tarquinia, sculture, camini, tavoli e fontane; Viterterra di Sanetti Alessia di Vetralla, terrecotte artistiche.
In grande evidenza anche le aziende artigiane della ceramica artistica licenziatarie del marchio collettivo Tuscia Viterbese: Artistica laboratorio di ceramica d’arte e restauro di Viterbo; Cirioni Anna di Civita Castellana, ceramiche artistiche oggettistica e complementi; Cirioni Franco di Civita Castellana, ceramica artistica e complementi; D’Ippolito Elena di Fabbrica di Roma, complementi d’arredo e creazioni a mano; Mastro Cencio di Dobboloni Vincenzo di Civita Castellana, ceramiche d’arte e complementi; Ceramiche di Elena Urbani di Bomarzo, lampade, piatti, e complementi d’arredo.
Inoltre da segnalare il debutto al MOA CASA di: Centro Marmi di Tarquinia, top da cucina in quarzo; Creazioni in Ferro di Vignanello, balaustre in ferro; La Ciarla di Calcata, complementi di arredo e cucine; Ferro Vivo di Viterbo, complementi d’arredo in ferro e acciaio; P.A.B. di Corchiano, mobili da cucina; Vyniluse wall stikers di Viterbo complementi d’arredo e sticker da pareti.
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