Il superamento dei limiti ecologici, che la comunità scientifica è quasi unanimemente concorde nel collocare alla fine degli anni ‘90, impone una revisione profonda dell’attuale modello di sviluppo. La qualità del nostro futuro dipende dalla rapidità con cui sapremo ricondurre la nostra impronta ecologica entro la capacità di carico del pianeta.
Per questo elaborare un nuovo paradigma, sociale, economico e culturale, appare una necessità urgente e quanto mai imprescindibile, una sfida cui tutti, scienziati, intellettuali, politici, imprenditori e semplici cittadini, sono chiamati a dare il proprio contributo.
Ricondurre le tematiche ambientali al centro del dibattito pubblico, da cui per troppo tempo sono rimaste escluse, è uno degli obiettivi di AmbienteScienze. Siamo consapevoli che il primo passo per la costruzione di pratiche efficaci e di stili di vita sostenibili sia un’informazione rigorosa e articolata.
L’impegno principale del circolo è diretto a costruire un clima culturale sensibile alle grandi questioni globali portando il dibattito e la riflessione internazionale all’attenzione della società civile. Un percorso culturale e teorico cui con sempre maggior convinzione cerchiamo di affiancare declinazioni concrete, pratiche di eccellenza che a nostro avviso meritano
maggiore risonanza e visibilità.
Infine, come Circolo AmbienteScienze abbiamo una grande ambizione: diventare un punto di riferimento per quanto riguarda le questioni ambientali e contribuire alla nascita di un confronto sereno e pacato, ma non per questo meno determinato, tra i diversi soggetti locali: associazioni, istituzioni, imprese e cittadini.

Per ricevere il programma e essere aggiornati sulle nostre iniziative scrivete a ambientescienze@worldwewant.org


Di seguito il programma del mese di Gennaio

Venerdì 16 Gennaio
ore 18.00
Palazzo Cattaneo - Sala Albero
L’Etica di Impresa: non un'altra "palla al piede", ma una nuova opportunità per le aziende
in collaborazione con Assessorato all’Ambiente della Provincia di Cremona, Assessorato all’Ambiente del Comune di Cremona, Associazione Valore Sociale, Legambiente Cremona, Forum Giovani Ambiente e presidenza provinciale ACLI Cremona

Il Circolo “AmbienteScienze”, alla presenza di autorevoli rappresentanti  delle due più importanti amministrazioni locali, illustrerà la proposta di favorire, nella selezione degli appalti pubblici, le imprese certificate “etiche” sia da un punto di vista ambientale che sociale, attraverso l’attribuzione di un punteggio premiale nella graduatoria.
Questo, oltre all’evidente vantaggio per l’ambiente, per la salute dei cittadini e per la sicurezza dei lavoratori, comporterebbe per le imprese. con il miglioramento della loro organizzazione e dei processi produttivi, una maggiore competitività sul mercato.


Intervengono:
Paoloroberto Imperiali, Presidente AmbienteScienze: Introduzione e saluti
Mariarosa Cutillo, Relatrice al Parlamento europeo su responsabilità d'impresa e rispetto dei diritti umani: Etica d'impresa. Una urgenza del mondo d'oggi
Primo Barzoni, Presidente Palm Spa: La Responsabilità sociale dell'impresa: un conveniente investimento per il futuro dell'azienda
Umberto Musumeci, Segretario generale dell’Associazione “Valore sociale”: Lo Standard Valore sociale
Lorenzo Paluan, Responsabile Certificazioni Etiche di ICEA: La certificazione per le imprese
Riccardo Groppali, Presidente Agenda 21 del Comune di Cremona: La società civile e l'ambiente
Benito Fiori, Vice Presidente AmbienteScienze: La Responsabilità sociale dell'impresa: un bene per l'ambiente e la salute dei cittadini. Una Proposta concreta
Modera:
Roberto Negrini

Hanno assicurato la loro presenza:
Giovanni Biondi, Assessore per l’Ambiente della Provincia di Cremona
Carlo Dal Conte, Assessore per l’Ambiente del Comune di Cremona


Giovedì 22 Gennaio
ore 21.00
Palazzo Cattaneo - Sala Albero
Amazzonia: testimonianze dirette dai suoi abitanti

Intervengono:
Plinio Leite de Encarnação, presidente dell'Associazione Amazônia ONG
Emanuela Evangelista, biologa, Associazione Amazônia Onlus Italia

L’Amazzonia è la più grande foresta tropicale del nostro pianeta, culla e custode della biodiversità, ospita oltre il 50% delle specie viventi. La sua ricchezza è ancora in gran parte sconosciuta eppure scompare a ritmi impressionanti; la superficie della foresta non cessa di diminuire e, ogni anno, più di 2 milioni di ettari sono irrimediabilmente persi. Le conseguenze di questa distruzione, localmente responsabili della riduzione delle piogge, estendono il loro impatto sul clima dell’intero pianeta e riguardano tutti noi. La sopravvivenza dell’Amazzonia è legata ai popoli che la abitano, suoi custodi da sempre, e alla loro lotta contro la povertà.
L’Associazione Amazônia si impegna attivamente per la preservazione della regione attraverso il coinvolgimento della popolazione locale e supplendo alle deficienze governative.
Nel 1992, anno della sua fondazione, i soci, tutti indigeni, creano la prima riserva ecologica di 20mila ettari, unendo le loro terre e vendendole alla stessa associazione, divenendone così tutti proprietari. Col tempo l’area protetta aumenta fino a raggiungere l’attuale estensione di 178.000 ettari della Riserva Xixuau, che oggi include le sorgenti di due fiumi, un’area paludosa, numerosi laghi e aree rocciose.
Per contribuire alla conservazione della biodiversità naturale l’Associazione supporta numerosi progetti di ricerca scientifica in collaborazione con Istituti e Università brasiliane e straniere, oltre a progetti volti a promuovere uno sviluppo sostenibile della regione, garantendo importanti interventi sanitari, corsi di alfabetizzazione e promuovendo l’ecoturismo.

Sabato 24 Gennaio
ore 15.30
Palazzo Cattaneo - Sala Albero
La Liberalizzazione del mercato energetico: un'opportunità per risparmiare salvaguardando l'ambiente
in collaborazione con GAS Energia

Intervengono:
Mauro Serventi, GAS Fidenza
Dante Corbani, Presidente Gas Energia
Michele Bernelli, GASd'8 Milano

La liberalizzazione del mercato dell'energia del luglio 2007 consente la costruzione di uno scenario quanto mai interessante, in cui il cittadino ha la possibilità di scegliere il proprio fornitore e di sceglierlo non solo in base a calcoli esclusivamente economici, ma facendo riferimento a valori etici ed ecologici. Inoltre è ora possibile, anche al singolo cittadino, produrre energia elettrica da pannelli fotovoltaici ed utilizzare la rete pubblica come contenitore compensativo e distributivo: vendo quella che produco e compro quella di cui ho bisogno. Un potenziale strumento di emancipazione dalla dipendenza da energia prodotta in modo centralizzato con risorse non rinnovabili. Grazie alle caratteristiche della corrente elettrica (le diverse fonti di produzione producono sempre il medesimo elettrone), è infatti possibile diventare utenti attivi nella scelta delle sorgenti di approvvigionamento, è possibile cioè decidere la provenienza della fornitura e sostenere, per esempio, le fonti rinnovabili.


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