ROMA (UNONOTIZIE.IT)
Durante il programma Babele, su RADIOUNO, l'intervento del giornalista Peppe Sini, ex Consigliere Comunale e Provinciale, pubblicato sul giornale quotidiano " LA STAMPA " con la risposta di Lucia Annunziata.
Ecco, a seguire, il testo dell'intervento del giornalista viterbese, che è anche responsabile del "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo.
Il titolo è MILIZIE:
" Sara' per ragioni anagrafiche, io ricordo i "servizi d'ordine" violenti che pestavano la gente per le strade. E sara' perche' me lo raccontavano i miei compagni ed amici piu' anziani, io ricordo anche la "Milizia volontaria per la sicurezza nazionale" del regime fascista.
Le ronde volute dal governo sono quelle di Borghezio, quelle dei "servizi d'ordine" picchiatori, quelle della "Milizia volontaria per la sicurezza nazionale", quelle dello squadrismo di sempre.
Il fatto che lo stesso governo che vuole imporle sia costretto a precisare che devono essere "disarmate" rivela come anche i proponenti sappiano bene a cosa servono e chi vorra' farne parte.
E sappiamo tutti, lo ripeto ancora una volta, che si puo' uccidere anche a mani nude, che bastano i pugni ed i calci a strappare una vita. Sappiamo tutti a cosa servono queste milizie, anche se non indosseranno le camicie brune. "
Peppe Sini responsabile del Centro di Ricerca per la Pace di Viterbo
e-mail: nbawac@tin.it
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