VITERBO (UNONOTIZIE.IT)
“Un primo passo importante che recepisce le sollecitazioni di Confartigianato per rimuovere una grave discriminazione a danno delle piccole imprese del settore costruzioni”.
Così il Presidente di Confartigianato imprese di Viterbo,
L’emendamento ristabilisce i principi del Codice degli appalti che era stato modificato da un decreto approvato a settembre 2008. Si prevede che, a decorrere dal 1° luglio 2009, alle gare d’appalto per i lavori pubblici di importo inferiore a 10 milioni di euro e alle gare d’appalto per servizi e forniture di importo inferiore a 2 milioni di euro, non si applicano le norme del decreto approvato a settembre 2008.
“In una fase particolarmente delicata per la vita economica e produttiva del nostro Paese - continua Guerrini – il Senato ha riconosciuto le ragioni ed i legittimi interessi di tante piccole e medie imprese che, nei fatti, sarebbero state escluse da una fascia di mercato per loro molto rilevante. Ora ci auguriamo che la modifica approvata oggi venga rapidamente approvata definitivamente dal Parlamento”.
Soddisfazione viene espressa anche dal vice presidente di Confartigianato imprese di Viterbo,
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