TARQUINIA -VITERBO (UNONOTIZIE.IT)
Un incontro urgente, era stato richiesto da più parti, con il Ministro degli Interni Roberto Maroni per chiarire la posizione ufficiale del Governo in merito alla destinazione d’uso dell’ex polveriera di Tarquinia, dopo le dichiarazioni fatte dal sindaco di Roma, Gianni Alemanno, su Raiuno a Porta a Porta.
Grazie all'interessamento del Consigliere Comunale Marco Fiaccadori e del senatore Giulio Marini, presente a Roma a fianco del Ministro degli Interni Maroni, c'è stato un collegamento telefonico in diretta tra il comune di Tarquinia e lo stesso Ministro degli Interni, il quale, secondo quanto riferitoci, avrebbe assicurato, in modo categorico, che a Tarquinia non verrà realizzata alcuna struttura di accoglienza o C.I.E., Centro di Identificazione ed Espulsione, o C.P.T. (Centro Permanenza Temporanea).
Infatti il Ministro ha sottolineato che per quanto riguarda le localizzazioni, nella regione Lazio, esistendo già Ponte Galeria, non può essere creato un C.I.E.a Tarquinia.
Sembra comunque svanire anche l'ipotesi di un eventuale insediamento Rom di cui si sta occupando, invece, il Prefetto Pecoraro.
La notizia giunge in un momento in cui da più parti già si parlava di un nuovo "campo di concentramento" vicino alla nota città etrusca di Tarquinia.
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