L'AQUILA (UNONOTIZIE.IT) Si va definendo il quadro della tragedia che ha colpito la regione abruzzese, i morti sono più di 200, 1500 i feriti, migliaia gli sfollati; Si continua a scavare tra le macerie in una lotta disperata contro il tempo, con la speranza di trovare qualcuno delle decine di dispersi ancora in vita, come Marta, la ragazza trovata questa notte, che è rimasta 24 ore sotto cumoli di detriti. Ha resistito bloccata da travi di cemento e calcinacci del palazzo di quattro piani che le è crollato addosso. La sua “fortuna” è stata che le travi cadendo si sono miracolosamente bloccate senza colpirla e lasciandole un intercapedine in cui poter respirare.

Hanno  scavato  continuamente i Vigili del Fuoco e i volontari sia all'Aquila che nei comuni limitrofi; operazioni mai interrotte nonostante le decine di scosse che si sono succedute nel corso della notte, tutte con epicento nell’area dell’Aquila, di varia intensità. In particolare, alle 23.57 i sismografi hanno registrato una scossa di magnitudo 3.8 della scala Richter, seguita alle 00.47 da un’altra scossa di magnitudo 3.6. Più forte quella verificatasi alle 1.15, dell’intensità di 4.8, sempre della scala Richter. Dopo diverse altre scosse di assestamento, alle 6.12 si è verificata un’ulteriore scossa di magnitudo 3.0.

Le ultime notizie della giornata riguardano ancora ricerche e assistenza, soprattutto nei confronti degli anziani e dei tanti bambini che hanno bisogno di latte e pannolini, oltre a vestiti più pesanti. C'è bisogno di coperte, di cibo, ma anche di medicine e delle cartelle cliniche dei malati trasferiti negli ospedali da campo dai reparti sanitari evacuati e totalmente inagibili. Intanto la Protezione Civile continua nell'opera di posizionamento di tende e cucine da campo per accogliere e assistere le popolazioni colpite.