MODUGNO - BARI (UnoNotizie.it)

Le dichiarazioni di Sorgenia rilasciate a Tv e pubblicate sui quotidiani locali nei giorni scorsi sono state improntate sull’assenza o quasi di polveri PM 10. Particolato, particolato sospeso, pulviscolo atmosferico, polveri sottili, polveri totali sospese (PTS).
Lo scrivente Comitato preso atto di tali dichiarazioni ritiene utile fornire ulteriori elementi che smentirebbero tali dichiarazioni.

Si riportano di seguito, dall’opaca nitidezza del contenuto, parte delle note contenute nel Decreto del Ministero dell’Ambiente del 6 Arile 2004 in cui si esprime parere favorevole al tipo d’impianto:
Riguardo al quadro di riferimento ambientale
Relativamente alla componente atmosfera e qualità dell’aria

- Il Proponente ha caratterizzato la qualità dell’aria ante operam sia in base ai dati dell’anno 2000 della rete di monitoraggio del Comune di Bari costituita da sei stazioni di rilevamento, che in base alla campagne di monitoraggio effettuate nei periodo diversi ed in corrispondenza dei punti in cui, con il modello di simulazione della dispersione degli inquinanti, sono state rilevate le concentrazioni massime rilevate per l’inquinante ritenuto maggiormente significativo ( NOx) ;
- In base ai dati riportati, per tutti gli inquinanti considerati ed in particolare per NO2, CO , SO2 , PTS, PM 10, tutti i valori rispettano le normative vigenti                   ( DM60/2002)[…...]

Nel parere favorevole al punto 4 del succitato  Decreto Autorizzativo  si riporta la seguente nota:

Prima dell’entrata in funzione della centrale, dovranno essere installate e poste  in esercizio a cura del Proponente in accordo con le Autorità locali e le relative strutture competenti ( ARPA Puglia )  almeno due stazioni di monitoraggio della qualità dell’aria che effettuino in modo continuo almeno dei seguenti inquinanti NOx ( NO e NO2 ) CO, PM10 e PM 2,5, idrocarburi metanici e non metanici , O3.
Dovranno essere altresì concordate con le predette Autorità le modalità per rendere pubbliche le informazioni ed i dati acquisibili.

È quindi chiaro che il PM 10 (la sigla PM10 identifica materiale presente nell'atmosfera in forma di particelle microscopiche, il cui diametro aerodinamico medio è uguale o inferiore a 10 µm, ovvero 10 millesimi di millimetro. Tra le sue fonti principali troviamo processi di combustione, tra cui quelli che avvengono nei motori a scoppio, negli impianti di riscaldamento, negli inceneritori e nelle centrali termoelettriche. È costituito da polvere, fumo, microgocce di sostanze liquide.) e le PTS (Polveri Totali Sospese - l'insieme del particolato sospeso in aria, ossia l'inquinante che oggi è considerato di maggiore impatto nelle aree urbane, ed è composto da tutte quelle particelle solide e liquide disperse nell'atmosfera) figurano tra le emissioni della centrale. Ormai eccede i limiti della sopportazione la mancata comunicazione dei dati relativi alle emissioni al pubblico ed agli Enti locali.

Questo è accaduto relativamente alle emissioni nelle due giornate 9 e 10 giugno 2009 tenuto conto che i camini sono dotati di sistema di monitoraggio ed i dati devono essere trasmessi all’Arpa Puglia.
Non passa inosservata che la descrizione della qualità dell’aria ed emissioni di PM 10 riportata da Sorgenia nella sua documentazione depositata è relativa ai dati dell’anno 2005! Oggi la situazione è molto cambiata; le condizioni critiche dell’aria impedirebbero la messa in esercizio di qualsiasi impianto se non prima aver diminuito il carico d’inquinamento dell’aria a cui è esposta la popolazione di Modugno e dei Comuni limitrofi.
Ad avvalorare l’esasperazione per il mancato rispetto delle disposizioni di legge si evidenzia che il monitoraggio dell’aria delle centraline che rilevano alcuni degli inquinanti dichiarati nel citato Decreto del Ministero dell’Ambiente del 6 Aprile 2004 non sono stati resi pubblici dal Comune, ove rilevati.

Dichiarazioni in fede di assenza di emissioni di PM 10 imporrebbero alla stessa società l’obbligo di procedere allo spegnimento dell’impianto in caso di accertata falsità o anomalia funzionale. Clausole di garanzia e clausole penali risultano obbligatorie considerata la dettagliata letteratura sulle emissioni di centrali turbogas che le evidenzia quali fonti privilegiate per le emissioni di particolato.
Inaccettabile infine la mancanza di dichiarazioni in merito al bilancio della CO2 su area vasta le cui fonti di assorbimento costituite dal comparto terra e mare non riusciranno ad assorbire le oltre 2.500.000 tonnellate sparate dai camini in un anno.

Concludendo, seguendo un copione logoro rimasto sempre attuale, ritroviamo imprecisioni che paiono studiate, dichiarazioni dal sapor sofistico, ignoranza, imperizia comunque colposa e fiumi di denaro che paiono spandersi come  cirri.

COMITATO CITTADINO PRO AMBIENTE

- Uno Notizie Bari -

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