ROMA (UnoNotizie.it)
“La posizione assunta dall’Acer sull’Agro romano rischia di far tornare indietro le lancette del tempo, anche perché mi sembra francamente azzardato sostenere che a Roma non si possa costruire. Dobbiamo invece aprire un confronto sul merito, aperto a tutti, che esca dalla sterile contrapposizione tra sviluppisti e vincolisti”. Lo dichiara Enrico Fontana, Capogruppo di Sinistra e libertà alla Regione Lazio.
“La proposta della Soprintendenza va discussa con rispetto - aggiunge Fontana - perché alla politica e alle forze sociali produttive è chiesto di disegnare insieme un nuovo modello di tutela, riqualificazione e rilancio economico del territorio. Un giusto mix, che deve essere necessariamente raggiunto”.
“Per questo motivo - dice Fontana - invito il presidente dell’Acer, i rappresentanti delle organizzazioni del mondo agricolo e le associazioni ambientaliste a definire insieme un momento di confronto pubblico”.
“La proposta di legge che ho presentato per la tutela l’Agro romano indica una strada possibile per saldare la tutela del paesaggio con lo sviluppo delle attività agricole - prosegue Fontana - mentre dal piano casa in discussione nella maggioranza arriveranno proposte concrete per garantire il diritto all’abitare, migliorare il tessuto urbano, offrire nuove opportunità alle imprese che operano nel mercato delle costruzioni”.
“Si tratta adesso di dare un senso alle parole - conclude Fontana - lavorando per far coesistere le ragioni della tutela paesaggistica, archeologica e ambientale dell’Agro romano con un nuovo modello di sviluppo economico e sociale davvero sostenibile”.
- Uno Notizie Roma -
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