TUSCIA - ORIOLO ROMANO- (UnoNotizie.it)   Ringrazio i consiglieri di opposizione per la sensibilità dimostrata di fronte ad un problema così importante e spesso poco conosciuto e cioè l’esposizione delle popolazioni al radon presente nell’aria negli ambienti chiusi che rappresenta oggi il principale fattore di rischio di tumore polmonare, dopo il fumo da sigaretta.  

Il Comune di Oriolo è stato sempre sensibile a queste problematiche tanto è vero che nel 2004 abbiamo partecipato ad un’indagine, condotta da ISPRA (ex APAT) ed oggi conclusa, nelle provincie di Roma e Viterbo per la caratterizzazione del territorio al fine di individuare le aree a maggiore probabilità di alte concentrazioni di radon. I risultati mostrano che nel comune di Oriolo si è registrata una concentrazione media pari a circa 360 Bq m³ ,a detta degli esperti siccome i dati sono stati prelevati da un numero di 15 campioni che risulta essere troppo basso, richiederebbe un’indagine sistematica sui tutto il territorio comunale.  

Per questo ci siamo attivati partecipando ad incontri organizzati dalla ASL di Viterbo con la presenza di esperti dell’ISPRA e dell’Istituto Superiore di Sanità con i quali abbiamo allacciato dei rapporti e da questo ne è scaturito un progetto che abbiamo presentato il 30 giugno scorso alla Regione Lazio Assessorato all’Ambiente con il quale si richiede un finanziamento ai sensi della legge regionale 14/05 “Prevenzione e salvaguardia dal rischio gas radon”.  

Il progetto si divide in tre fasi principali: 1) campionamento, 2) Misurazione e raccolta dati, 3) analisi dei dati; prevede una stima preliminare che coinvolge 50 locali pubblici (scuole ed ambienti di lavoro pubblici), 50 locali privati (ambienti di lavoro privati) e 400 abitazioni residenziali, per un totale di circa 1800 misurazioni, prevedendo altresì come è nostra ormai consuetudine far partecipare i cittadini alle attività dell’Amministrazione, l’ organizzazione d’incontri pubblici e la produzione di materiale informativo sull’argomento.  

Tuttavia per non creare falsi allarmismi bisogna considerare secondo un’opinione diffusa tra gli addetti ai lavori, nella maggior parte dei casi il radon indoor può essere efficacemente contrastato attraverso azioni di rimedio semplici e poco costose, per esempio areare i locali anche d’inverno oppure con interventi come la ventilazione naturale o forzata dei vespai, la cosa più importante prima di stabilire quale soluzione adottare è necessario misurare la concentrazione di radon all’interno dei locali a rischio. Per informazioni dirette si può contattare:
il servizio Radon della ASL di Viterbo per via telefonica(0761300645/6)  o sul sito all’indirizzo www.asl.vt.it/Servizi/FisicaSanitaria/radon.php.  

L’amministrazione Comunale di Oriolo per non essere inerte e per non sperperare denaro pubblico,fa fronte al problema con attività di prevenzione tesa alla tutela della salute pubblica , attraverso una più corretta pianificazione del territorio prevedendo nel nuovo regolamento edilizio Comunale che è ormai in fase di fine stesura, un apposito articolo che introduca delle prescrizioni per tutti gli edifici di nuova costruzione, adottando semplici ed economici accorgimenti costruttivi finalizzati alla riduzione dell’ingresso di radon e di sistemi per la rimozione del gas qualora si rendessero necessari; tutto questo recependo la Raccomandazione del Sottocomitato Scientifico del progetto CCM “Avvio del Piano Nazionale Radon per la riduzione del rischio di tumore polmonare in Italia” approvata dall’istituto superiore di Sanità il 10/11/2008.   Questo è il nostro impegno per uno corretto sviluppo sostenibile del territorio comunale, che tenga conto soprattutto della qualità della vita e della salute dei nostri cittadini .  

Alfredo Bevilacqua 

Vice Sindaco - Comune di Oriolo Romano (Viterbo)