ROMA (UnoNotizie.it)
Dallo scorso 11 giugno la nuova influenza è stata dichiarata ufficialmente dall'Oms come vera e propria pandemia.
Pertanto in tutto il mondo si attuano contromisure utili a contrastare la ulteriore diffusione del virus H1N1.
Le precauzioni basilari che si consiglia di seguire sono le seguenti:
Evitare luoghi affollati e manifestazioni di massa; lavare regolarmente e frequentemente le mani con acqua e sapone o soluzioni detergenti a base di alcol o salviettine disinfettanti; evitare di portare le mani non pulite a contatto con occhi, naso e bocca; coprire la bocca e il naso con un fazzoletto di carta quando si tossisce e starnutisce; gettare il fazzoletto usato nella spazzatura e areare regolarmente le stanze di soggiorno. Questi i consigli del Ministero della Salute a tutti coloro che stanno per mettersi in viaggio.
In Italia alcune proiezioni parlano di possibili 4 milioni di casi entro il marzo 2010, ma il Ministero della Salute assicura che "le scorte di antivirali ci sono e il vaccino arriverà entro l’autunno".
La vera paura, tuttavia, non è tanto rappresentata dal virus per come si presenta ora, ma per le eventuali mutazioni alle quali potrebbe andare incontro nei prossimi mesi e che lo potrebbero rendere maggiormente aggressivo.
Comunque, al momento, mutazioni rilevanti non si sono manifestate.
Nell'ambiente scientifico, tuttavia, i pareri non sono del tutto convergenti.
Ad esempio, secondo l'Ordine dei medici di Roma, in Italia il pericolo è minimo e l'allarmismo è esagerato: "Siamo più attrezzati e meno a rischio di altri paesi, e l'eccessivo clamore montato intorno alla questione negli ultimi mesi, ha di fatto portato i cittadini a fare incetta di antivirali e il risultato è stato evidente, le case farmaceutiche hanno fatto cassa.
La cosa lascia pensare, anche rileggendo quanto accaduto nel recente passato con Sars o Mucca pazza, risoltesi poi in una bolla di sapone."
- Uno Notizie Roma -
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