MONTEFIASCONE - VITERBO (UnoNotizie.it)

Est Film Festival 2009 è ormai alle porte e Montefiascone è pronta a trasformarsi, per il terzo anno consecutivo, nella Città del Cinema. Tra le varie novità di quest’anno, ad arricchire l’intenso programma, una mostra fotografica intitolata “Gestualità come recitazione”, allestita per tutta la durata dell’evento all’interno della Sala Stampa della Rocca dei Papi. L’autore, Francesco Biganzoli, opera da più di trent’anni sul territorio della Tuscia nel campo dell’arte e della fotografia, della pubblicità e della ricerca. “Per uscire dallo stereotipo del ritratto classico - racconta Biganzoli - ho puntato l’obiettivo sulla gestualità, elemento caratterizzante dell’essere italiano.
 
Il mio scopo era ritrarre in un’immagine un gesto che potesse racchiudere, nel silenzio della fotografia, molte più parole di quelle che si potessero esprimere a voce”. I soggetti della mostra sono registi e attori che hanno partecipato alla passata edizione del Festival, da Nanni Moretti a Pupi Avati, da Giuliano Montaldo a Valentina Carnelutti, e molti altri ancora catturati lo scorso anno dal fotografo in momenti particolarmente espressivi dei loro incontri con il pubblico. Est Film Festival, quindi, non significa soltanto cinema, ma un’opportunità per unire diverse forme d’arte.

Sabato 25 luglio, dopo la conferenza d'apertura e la cerimonia di premiazione con ospite d’onore Carlo Verdone, alle 22.00 i bellissimi giardini della Rocca dei Papi faranno da cornice al tradizionale concerto inaugurale di Javier Girotto & Aires Tango, artisti di fama mondiale noti al pubblico grazie alla loro capacità di fondere i suoni del tango con quelli del jazz, ispirando la loro musica a quella di Astor Piazzolla. Le rivisitazioni armoniche del sassofonista-compositore argentino rispecchiano fedelmente i tratti della melodia tangueira e dell'improvvisazione jazzistica. La musica di Javier Girotto & Aires Tango, freschi del loro decimo disco prodotto e lanciato nel 15esimo anno dalla nascita del quartetto, è il risultato di una notevole libertà espressiva nella quale gli echi del passato si fondono con le istanze del linguaggio musicale più moderno.

Il connubio vincente tra cinema e musica si conferma una delle caratteristiche ormai consolidate di Est Film Festival. Come ha dichiarato Vaniel Maestosi, responsabile di produzione della manifestazione, due progetti culturali con tematiche diverse possono collaborare e favorire un processo intellettuale che aumenta di gran lunga l'offerta di un evento, accontentando ogni tipo di gusto e diventando, di conseguenza, vera risorsa anche per il turismo.

Elisa Ignazzi

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