VITERBO (UnoNotizie.it)

Quella che si svolge con il consistente intervento della Provincia è la diciottesima edizione di Viterbo Festival: rassegna ormai radicata al territorio e ricca di emozioni e idee che creano non solo “eventi” ma anche “incontri”, scambi di opinioni e riflessioni con e sui protagonisti della cultura contemporanea, che parlano in viva persona o dalle voci di una lettura, dimostrando che l’arte di narrare storie, di sognare passi di danza, sono rimaste vitali e universalmente importanti.

Tanti sono gli eventi di questa nuova edizione e mentre alcuni riportano alla tradizione del Festival, come i “Balletti Internazionali” e le “Letture”, altri guardano alla sua costante innovazione. E’ così per “Anima Mundi”, la sezione che ormai da tre anni il Festival dedica alla felice collaborazione con Gabriele La Porta, filoso e direttore di Rai Notte: demiurgo dei nostri percorsi culturali e dei dialoghi che da un’epoca all’altra e dall’una all’altra personalità, giornalista o autore, si intrecciano nelle sere d’estate. 
Conoscendo di persona gli “attori” e i protagonisti del Festival, incontrandoli nelle vie e nelle piazze per un aperitivo o prima dello spettacolo, si capisce come il rapporto con il nostro affezionato pubblico si sia trasformato in frequentazione assidua e feconda, trasformando il significato di una presenza dall’eccezionalità alla possibilità di costruirvi attorno discorsi sempre più ampi, unendo un evento all’altro e un’edizione alla successiva nell’appassionata alchimia di un rito popolare.

Per questo i nostri ringraziamenti sono veramente sentiti: alla Curia di Viterbo, alla Provincia e ai Comuni di Viterbo, Soriano, Bomarzo, Vignanello e Sutri. Al Palazzo Ruspoli e alla Ipercoop, a Telethon, Avis, Aido e No-Comment che ci hanno pregiati della loro collaborazione. Non ultimi ai tanti cari amici che ormai da anni seguono la nostra rassegna. 
A tutti loro e al nostro pubblico, auguriamo che anche quest’edizione del Festival sia un’occasione per conoscere, confrontarsi, e soprattutto divertirsi, facendo cultura con il sorriso, circondati da musica, danza, parole e immagini, notti stellate e mura antiche.

Francesca Motti Pietropaolo
Direttore artistico

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