La Lancia Aurelia B 24 de Il Sorpasso, la Ford T di Stanlio e Ollio, l’Alfa Romeo Duetto de Il Laureato, la Porche 550 RS di James Dean, la De Lorean di Ritorno al Futuro, la Speed Triple della Triumph di Mission Impossible, gli aerei di The Aviator, la moto Indian di Indian Creek. Infinite pellicole nella storia del cinema sono state attraversate dal rombo di un motore. E proprio con il motocarro Sertum 500cc, grande “interprete” de La Strada, Federico Fellini vinse il primo Oscar italiano per il miglior film straniero.

Passeggiando per i borghi di Civita di Bagnoregio durante i sopralluoghi del film, infatti, il regista scorse un motocarro davanti ad una bottega e chiese al proprietario di guidarlo nel corso delle riprese. Nasce qui, proprio a Civita di Bagnoregio, l’affascinante “città che muore”, il Civita Film Fest, l’unica rassegna internazionale interamente dedicata ai motori sul grande schermo. Il programma di questa prima edizione, con tutte le sue novità, è stato presentato da Laura Delli Colli nello Spazio Alitalia del Festival del Cinema di Roma.

La manifestazione, come è stato annunciato, si svolgerà dall’11 al 13 giugno 2010 nel borgo millenario della Tuscia, sotto la direzione artistica di Leonardo Metalli, giornalista Rai del TG1. L’organizzazione è affidata all’Associazione Civita di Bagnoregio Film Fest con il patrocinio della Regione Lazio, dell’ASI, dell’Associazione Civita e di numerosi altri Enti. Film d’Epoca, Ultime Uscite, Spot Pubblicitari, Concorso Road Movie e Sotto Controllo sono le sezioni previste.

Ci saranno pellicole storiche o appena restaurate, considerate capolavori della storia del cinema, ma anche opere inedite, purchè i protagonisti assoluti siano auto, moto, navi, aerei, elicotteri e soggetti legati al tema del viaggio, delle tradizioni e della storia dei luoghi. Tutto il materiale, inviato da autori professionisti e non, verrà selezionato da una giuria qualificata composta da esponenti del mondo cinematografico e dello spettacolo, affiancati da esperti di cultura e, ovviamente, di motori.

Elisa Ignazzi

- Uno Notizie Viterbo -