LEGGE BAVAGLIO

LEGGE BAVAGLIO, ITALIA: GIORNALI, TELEVISIONI E SITI D'INFORMAZIONE, LISTATI A LUTTO / ddl intercettazioni: muoiono democrazia e libertà

Attualità ROMA 12/06/2010

Legge bavaglio, ddl intercettazioni: la morte dell'informazione e della libertà, ultime notizie - Giorni di lutto per l'informazione, per la libertà di stampa e, di conseguenza, per la libertà in generale.
Dopo l'approvazione in senato della cosi detta "legge bavaglio" il mondo dell'informazione insorge.
Ieri ed oggi molti giornali listati a lutto, "La Repubblica" con una prima pagina in bianco, "La Stampa" senza alcune rubriche, "Skytg24" con la fascia nera in alto a destra.
Anche su internet si sono mobilitati in tantissimi, quotidiani di informazione online hanno la home page dedicata e sono sorti già numerosi gruppi su social network tipo Facebook.
Intanto tutta l'informazione ha indetto un mega sciopero per il 9 luglio e nel frattempo chiede a Giorgio Napolitano di non firmare la legge.
Lo sciopero generale, indetto dalla Federazione nazionale della stampa, sottolinea come la data del 9 luglio è ancora indicativa e non definitiva, infatti il black out della stampa dovrà coincidere con la giornata finale di discussione del ddl Alfano, e dunque se sarà necessario la data verrà modificata.

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