Neppure questa volta l’Italia ci fa sorridere e la casa di tutti gli italiani non s’è ancora edificata: gli all white inchiodano i fenomenali italian sul risultato di 1-1. Delusione. Non ci siamo Lippi. Un'altra gara in cui regaliamo un tempo agli avversari e ancora una volta in cui el grinta de rossi recupera il risultato, con le sue iniziative da incursore d’area, manco fosse lui il vero numero 9, il centrattacco di antica memoria.
Ma sappiamo che sei fortunello Lippi e presto o tardi la fortuna ti arriderà. Con la slovacchia giovedì sera troverai il modo di farci gioire per il passaggio del turno, stai a vedere! d’altronde gli ex cechi ne hanno presi 2 dal Paraguay appena rientrato in corsa; scopriamo ora che per passare il turno occorre vincere. Ma guarda tu che novità, e Lippo-lippi lo farà, dovesse fustigare uno per uno i suoi, che poi sono le sue scelte. Antipopolari, ma sue.
Con questa partita passata e pareggiata, nè facile ma neppure difficile, noi tutti si sperava di trovare una casa comune con la nostra nazionale, immaginarla vittoriosa contro i kiwi nel trambusto delle trombette sudafricane; una consolazione mentre nelle altre sfere della nostra passione, in politica e nel viver quotidiano di case che ci uniscono non ce ne sono più.
Ma la nostra nazionale cosi brutta e antipatica, non è casa comune! non ancora; semmai dovremmo chiedere ai sigg.ri Anemone, Balducci & Sepe per averne una di casa, comune.
Per ora accontentiamoci di quello che passa il convento.
Gabriele Marini
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