Al ritorno dalle vacanze, nelle case lasciate vuote per molto tempo, possono nascondersi dei pericoli in dispensa o nel frigorifero che l'appetito provocato dal lungo viaggio e la mancanza di alternative possono fare dimenticare, con il rischio di fastidiose intossicazioni alimentari. La Coldiretti , in occasione del controesodo, ha stilato un manuale di sopravvivenza a tavola per il rientro delle ferie con l'obiettivo di aiutare a fare le verifiche necessarie a garantire l'integrità dei cibi che si portano a tavola, a partire dalla verifica delle date di scadenza che solo il 13 per cento degli italiani sembra controllare al momento dell’acquisto.

Una particolare attenzione deve essere riservata al controllo della funzionalità del freezer e del congelatore per sincerarsi che non vi siano state interruzioni del funzionamento. A questo propositolo sviluppo di ghiaccio sulle confezioni esterne di surgelati o anche della carne sta ad indicare che è avvenuta una interruzione del freddo ed è quindi consigliabile non consumare i prodotti interessati.

All'interno del frigoriferovanno eliminate le confezioni già aperte di latte, succhi di frutta o conserve come pure quelle di tonno e sottoli se l'olio non copre integralmente il prodotto. Anche le vaschette di yogurt che si presentano gonfie in modo anomalo sono pericolose perché possono essersi verificate fermentazioni indesiderate.

Eliminare in ogni caso gli omogeneizzati già aperti e anche i salumi già affettati che presentano segni di ossidazione come pure gli eventuali “avanzi” dimenticati alla partenza. Un consiglio, che a maggior ragione va seguito se i prodotti già aperti sono stati lasciati fuori dal frigorifero di casa. Occhio anche all'eventuale sviluppo di muffe su formaggi o salumi e per tutti gli alimenti in scatola con le confezioni integre, collocati sia fuori che dentro il frigo, prima di un eventuale consumo vanno sempre verificate le date di scadenza ed il periodo consigliato per il consumo.

La frutta e verdura deve essere controllata eliminando i pezzi avariati che fanno marcire anche gli altri. Nei legumi già sgusciati potrebbero nascondersi insetti mentre nelle confezioni già aperte la perdita di fragranza per biscotti o snack sta a significare l'assorbimento di umidità.

Anche il portapane va controllato perchè il permanere di residui o briciole può favorire le formiche o scarafaggi che spesso si annidano anche nella spazzatura se non è stata eliminata prima delle vacanze. La presenza di insetti che si manifestano con larve o minuscole farfalline può riguardare anche le confezioni già aperte di riso o pasta sulla quale si possono sviluppare muffe.

FONTE: Coldiretti

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