Ultimo aggiornamento - E' stata ripristinata la corrente elettrica a Christchurch, ma manca ancora l'acqua corrente a causa delle tubature danneggiate. Nonostante gli ingenti danni a edifici e strade non si registrano morti, grazie alle efficientissime tecniche antisismiche utilizzate.
E' stato dichiarato lo stato di emergenza a Christchurch, la seconda città della Nuova Zelanda (342.000 abitanti), messa in ginocchio dopo la fortissima scossa di terremoto di magnitudo 7.2. Tantissimi i danni a case e palazzi, sistemi di comunicazione in tilt, ma nessun morto. Diversi sono i feriti di cui 2 gravi.
Il sisma, avvenuto intorno alle 4:35 del mattino di venerdì ora locale (le 18:35 italiane di venerdì), a 30 chilometri a ovest di Christchurch, a 16 chilometri di profondità è durato circa 40 secondi.
Circa 350.000 facciate di palazzi sono crollate bloccando le strade.