Ancora nel pieno di uno straordinario vigore creativo, vivaci e irrefrenabili nel rimembrare, nel considerare e nel proporre, così si sono ritrovati  due  autentici prìncipi della comunicazione, Guglielmo Moretti e Antonio Ghirelli.
Come si fa a dimenticare il vulcanico Moretti, capo della Redazione Sportiva del Giornale Radio, nello studio di Via del Babuino, aggrappato al microfono quasi fosse la ruota del timone, immerso nella nebbia delle “Gitanes” e alle prese con innumerevoli  telefoni, cui conferivano i radiocronisti di “Tutto il Calcio Minuto per minuto” e quindi i mitici Valenti, Icardi, Gagliano, Ciotti, Zavoli, Bortoluzzi, Ameri, Luzzi, Viola, Martellini, Provenzali,  Claudio Ferretti…, tutti eredi naturali di Carosio, Vittorio Veltroni e Mario Ferretti, ovvero  l’universo dell’immaginario sportivo attraverso la magia della narrazione, fuso settimanalmente nel crogiuolo di Domenica Sport”,  per anni ed anni,  sino al 1976. 

Chi non plaude tuttora ai “fondi” autorevoli ed essenziali del Direttore e Maestro Ghirelli. Personaggio inesauribile, straordinario della storia del giornalismo e della cultura italiana, patrimonio prezioso del pensare politico, sociale, sportivo… Noto per i suoi importanti ruoli e saggi, Direttore del Corriere dello Sport e di Tuttosport,  autore di Storia del Calcio in Italia e della voce Agonismo per l’Enciclopedia Italiana, rimanendo in ambito sportivo, ma anche per aver saputo decidere senza cedimenti, quando il destino lo ha eletto a testimone e anticipatore di esemplificative difficili scelte.

Uomo di grande rigore professionale e morale, che dietro la dura scorza del capo celava l’umiltà del militante, quella che oggi di più lo connota e lo nobilita, lo rivela e lo rende irresistibile.  Moretti e Ghirelli, allegri “accademici” con una vita anche avventurosa, ricca di emozioni e di successi alle spalle, dopo aver formato centinaia di giornalisti e conformato in modo sano ed etico la mentalità sportiva di intere generazioni, oggi continuano a dare prova che, chi ha il privilegio di comunicare, ne ha anche la grave responsabilità.    

Per questo, noi del CNIFP, siamo straordinariamente orgogliosi, di aver promosso e realizzato un altro incontro di grandissimo significato, presso il Circolo Sportivo “Paolo Rosi”, di Viale Tiziano a Roma, grazie alla regia del Segretario Generale, Giorgio de Tommaso.
Così Moretti e Ghirelli, 88 e 86 primavere bene archiviate, si sono abbracciati e lasciati andare nella fresca corrente dei ricordi condivisi, con Loris Lolli, anche lui  veterano inviato speciale olimpico del Corriere dello Sport e pioniere della promozione sportiva, Mimmo Spagnolo, proconsole del CNIFP nelle istituzioni e nello sport scolastico, Franco Perrini, uno dei più forti avanti della Nazionale Italiana del ’56, i fratelli rugbisti Argenti, Franco Di Gregorio altro grande campione di rugby, con la figlia  Marianna, il giornalista Alessandro Cecioni… e Bruno Rasia,   illustratore e sceneggiatore insieme a  Flaiano nel periodo della “Dolce Vita”, uomo di felice ingegno e autore del volume “ Con Flaiano al Caffè” che faceva parte di un cofanetto, edito nel 1976 da Piero Gabrielli, insieme ad altri 14 illustri personaggi e scrittori, tra cui Peppino De Filippo con “ Pulcinella”  ed Antonio Ghirelli, il quale pubblicò il saggio    “ Sud, miraggio riflesso”.
Quando ha ricevuto in segno di omaggio il gagliardetto ufficiale  del CNIFP, Antonio Ghirelli, commosso, ha voluto ricordare che quella del “fair play” dovrebbe essere assunta come regola numero uno in ogni statuto di qualsivoglia organizzazione sportiva.
Quando, a sua volta, Moretti, storico Presidente del “Rosi”, ha enfatizzato  l’esperienza sociale maturata insieme ad un pugno di irriducibili del rugby  romano,  ispirati alla filosofia di Paolo Rosi, Bubi Farinelli e Piero Gabrielli, si è capito che la formula alchemica  del fair e del play funziona e come, ma per molti, troppi è ancora materia sconosciuta, forse comprensibile anche senza l’ausilio dell’acceleratore ginevrino.
Tutto il resto …                                                                  

Ruggero Alcanterini – Presidente CNIFP