Pasti biologici e di produzione locale. Questo è quanto previsto dalla normativa regionale in merito alle mense scolastiche. Normativa alla quale la città di Viterbo si è adeguata inserendo nel bando di affidamento di tale servizio questa condizione. “Le derrate alimentari – recita il testo della legge – dovranno essere di prima qualità, in ottimo stato di conservazione, conformi a tutti i requisiti richiesti dalle vigenti leggi in materia e da quanto stabilito dall'autorità sanitaria, leggi e disposizioni”.
“L'impresa – prosegue la normativa – nella preparazione dei cibi dovrà utilizzare prodotti biologici certificati e materie prime della zona laziale e viterbese nella percentuale minima del 50% nel rispetto della L.R. n. 10 del 6/4/2009. I prodotti biologici devono provenire da produzioni, coltivazioni e lavorazioni biologiche certificate ai sensi della normativa CE”.
“Tra i prodotti biologici e locali – si legge ancora – devono essere necessariamente compresi: pasta di semola di grano duro e pasta all'uovo, riso parboiled, legumi e cereali secchi, uova, patate, pomodori pelati e carote fresche. L'approvvigionamento degli ortaggi e della frutta dovrà essere effettuato almeno due volte a settimana, al fine di mantenere le qualità organolettiche delle stesse”. “Mi è sembrato importante ricordare questo adeguamento – ha sottolineato l'assessore all'Agricoltura Giovanni Bartoletti -, soprattutto per la serenità delle famiglie che tengono i loro bambini alla mensa. In un'epoca in cui siamo tristemente abituati alla contraffazione dei cibi e alla crescita della percentuale di obesità nei giovanissimi, è bene essere consapevoli che nelle mense scolastiche viterbesi si mangiano cibi sani, di cui conosciamo la provenienza , organizzato in un regime dietetico salutare. Sono molti i vantaggi, poi,  che scaturiscono dall'applicazione di questa normativa. Trattandosi di produzione locale, gli spostamenti per il trasferimento dei prodotti al punto di cottura o consumo sono minimi. Il che significa un ridotto inquinamento ambientale dovuto all'altrettanto  ridotto chilometraggio dei mezzi che trasportano la merce; una filiera corta, con conseguente riduzione di costi e, non ultimo, la tutela e il coinvolgimento delle aziende del nostro territorio”.

Commenti

  nessun commento...
add
add

Altre News Agroalimentare

MAFIA NEL PIATTO / i tentacoli della cupola nel piatto per 21,8 mld, allarme su sicurezza alimentare

Ultime news Mafia - unonotizie.it - Dalle aziende agricole alla grande distribuzione fino ai...

ALLARME XYLELLA / Xylella vira verso Matera, nuovi casi a Taranto

Non solo verso Nord, la Xylella vira a Ovest a pochi chilometri da Matera con i nuovi casi di...

DAZI, SOS PASTORI / anche il pecorino italiano nella lista nera di Donald Trump

Dopo aver detto addio a un milione di pecore negli ultimi dieci anni le greggi italiane devono...

VINITALY / da etichetta fieno a vino scomponibile tutte le novità di Vinitaly 2019

Ultime news - unonotizie.it - Dall’etichetta fatta di fieno che salva gli alberi al vino...

CALDO, 6 ITALIANI SU 10 AL LAVORO NELL'ORTO / da Coldiretti i dieci passi per fare un orto perfetto

ULTIME NEWS - UNONOTIZIE.IT - Con l’arrivo del caldo 6 italiani su 10 (62%) sono tornati...

VIA DELLA SETA / la Cina vieta pere, mele e uva Made in Italy

Ultime news - unonotizie.it - Mele, pere e uva da tavola Made in Italy sono vietate in Cina che non...

CLIMA / Coldiretti: 14 miliardi di danni all’agricoltura nell’ultimo decennio per anomalie climatiche

ULTIME NEWS - UNONOTIZIE.IT - La grave siccità nelle campagne del nord provocata da precipitazioni...

BIOLOGICO / aumento del 10% delle vendite al dettaglio nel 2018 per gli alimenti biologici

Ultime news - unonotizie.it - Con un aumento del 10% delle vendite al dettaglio nel 2018 gli...