Ultime notizie Tuscia: aeroporto e trasporti ferroviari per Roma - Caro direttore,
Le scrivo per renderle il merito di rendere questo autunno piovoso meno malinconico.
Negli ultimi mesi alcuni interventi a mezzo stampa - ritenuti veri - hanno fatto sorridere molti lettori e cittadini.
I confronti si susseguono, a volte leggeri, spesso inconsapevolmente divertenti.
Alcuni hanno il problema di prendersi troppo sul serio ed è per questo che – quando possibile – ricorrere al sarcasmo è una soluzione.
Per questo le scrivo, dopo aver letto l’ultima divertente provocazione del suo giornale: il sindaco Marini che - cronometro alla mano - trova la soluzione al collegamento Viterbo-Roma e scrive a ENAC e Ministro: degno del miglior Luttazzi.
Surreale, deliziosamente allusivo, corrosivo senza darlo a vedere.
Lo immaginiamo il Sindaco, orologio e taccuino alla mano, a eliminare fermate, fare calcoli complessi, aggiungere carrozze, studiare il profilo della motrice (una maggiore aerodinamica potrebbe far guadagnare almeno 5 minuti … magari con alettoni tipo formula 1).
Perché poi fermare i treni? Potrebbero semplicemente rallentare, con pedane aperte così che i passeggeri possano saltar su in corsa: altri 10 minuti abbondanti!!
E se allungassimo la pista di atterraggio dal Bagnaccio fino a Ponte di Cetti? Gli aerei potrebbero procedere a terra fino a guadagnare almeno 15 minuti.
Magari ci facciamo una pista ciclabile accanto collegandola con quella di strada Bagni.
Poi ci sarebbero tanti spazi alla Volpara che non sono stati ancora valorizzati dal punto di vista immobiliare: milioni di metri cubi e migliaia di voti. Come non averci pensato prima!?!
Come sarebbe bello avere politici e amministratori così creativi e fantasiosi.
Invece dobbiamo accontentarci di persone fin troppo serie che fanno progetti con tanto di valutazioni di impatto e di studi approfonditi e trasparenti. Che noia.
Umberto Cinalli
Portavoce provinciale
Sinistra Ecologia Libertà