VITERBO - Ultime notizie Tuscia, convenzione per VIA aeroporto Viterbo - Periodicamente i viterbesi devono subire l’oltraggio di vedere ripiombare tra le tante urgenze del proprio territorio (lavoro, scuole, decoro urbano, servizi) la mannaia (immaginaria ed immaginifica) dell’aeroporto. La convenzione votata in Provincia nell’ultimo Consiglio per la Valutazione di Impatto Ambientale dimostra ancora una volta un illogico accanimento verso la credulità (ed il portafogli) della Tuscia.
Non è un caso che gli unici a votare contro siano stati l’Italia dei Valori e Sel, due forze che da sempre contrastano l’idea di portare a Viterbo i problemi cronici di Ciampino. Problemi ambientali e socio-economici ormai irreversibili, tali da augurarsi di non dover mai affrontare. Figurarsi andarseli a cercare!
Basterebbe chiedere a coloro che abitano attorno al secondo scalo romano quali conseguenze aberranti abbia portato un aeroporto esattamente rispondente allo stesso che avrebbero in mente per Viterbo buona parte dei politici locali. Una follia, oltretutto alle porte della nostra città.
D’altro canto, sono ad oggi moltissime le personalità che si sono dichiarate contro uno scalo tanto devastante ad un passo dall’area del Bullicame. Docenti, medici, tecnici, personaggi della cultura, uomini di legge che sanno si tratti di una idea malsana e speculativa, lontanissima da una strategia di sviluppo sostenibile ed offensiva per la storia locale.
Così è per l’IDV, che vuole per la nostra zona vera attenzione ed impegno serio rivolto alle peculiarità del territorio: agricoltura e turismo di qualità, PMI che valorizzino i tanti prodotti e le storie industriali
viterbesi. E, soprattutto, una cura inalienabile per il patrimonio ambientale e culturale.
Il problema vero è che alla Tuscia mancano da sempre adeguate infrastrutture e l’inganno di portarle con l’aeroporto dura da almeno tre anni. Un periodo di tempo in cui non è successo nulla, se non accontentare, evidentemente, qualcuno. D’altronde, l’incapacità di riuscire a portare reale progresso nell’alto Lazio non lo si può che attribuire a tutti coloro che a vario titolo hanno pensato bene di impegnarsi più verso se stessi, piuttosto che dedicarsi praticamente per un benessere plurale ed indistinto.
Il voto favorevole del 6 ottobre di PDL e PD alla VIA per un aeroporto che non si farà mai mortifica per l’ennesima volta chi desidera vedere nei fatti una gestione accorta delle fragili casse provinciali e ravvisare la parola “fine” su di un progetto mai nato, oltre che sbagliato sotto ogni punto di vista.
L’IDV vuole perciò stigmatizzare questa specifica valutazione del Consiglio Provinciale, nella speranza che di fonte all’ennesimo atto di prepotenza politica di mancanza di buonsenso si comprenda appieno la distanza enorme che sussiste tra le priorità di chi il territorio lo vive (e lo pensa in prospettiva) con responsabilità e di chi lo considera uno strumento a proprio uso e consumo.
Giuseppe Anelli
Coordinatore IDV Città di Viterbo