Il Comune di Roma e il XIX Municipio vogliono abbattere alcuni pini e potare altri alberi in viale Tito Livio. «Noi del Fronte Verde non condividiamo questa scelta - dichiara Gennaro Casillo vice-presidente nazionale del movimento Fronte Verde Ecologisti Indipendenti - l'operazione danneggia il patrimonio ambientale della città e riduce ancor di più lo spazio verde presente nel quartiere.
"La scelta inoltre va contro la volontà dei residenti, contrari a questa soluzione. Chiediamo al Comune, al Municipio e all'assessorato all'Ambiente a non procedere ad alcun intervento senza ascoltare prima l'opinione degli abitanti della zona, e senza aver prima predisposto una apposita perizia tecnica per accertare lo stato di salute degli alberi. Cogliamo questa occasione per ribadire le nostre proposte ad un problema, la salute degli alberi, che è a carattere nazionale, chiedendo a tutti gli amministratori di ogni appartenenza politica, di recepire il nostro progetto in materia che si può riassumere in tre punti:
1) che i progetti urbanistici e/o architettonici impattanti sul territorio urbano vengano d'ora in poi decisi previo il consenso dei cittadini
2) che la conservazione delle alberature preesistenti diventi un'assoluta priorità
3) che si contrasti fermamente la tendenza delle amministrazioni di abbattere vecchi alberi con il pretesto che i giovani alberelli apporterebbero maggiori benefici alla salute. A parte che ciò non è scientificamente provato, infatti gli alberi giovani sono più adatti contro la Co2 ma i vecchi alberi contrastano meglio le polveri sottili, e nostro preciso desiderio quello di lasciare alle future generazioni sia gli alberi adulti, a volte addirittura storici e monumentali, sia le giovani alberature in nuove aree verdi, a patto che queste ultime non siano una mera sostituzione delle vecchie", conclude la nota di Casillo.
Fonte: Fronte Verde