RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA, ultime notizie Tuscia: dal 24 gennaio anche a San Martino e Bagnaia - Il 24 gennaio la raccolta differenziata porta a porta verrà estesa a tutta l'area all'interno della cinta muraria della città di Viterbo, comprese alcune vie delle frazioni di Bagnaia e San Martino al Cimino. Il tutto sia per quanto riguarda le utenze domestiche che quelle commerciali. Ad illustrare tutti i dettagli del progetto il sindaco Giulio Marini, l'assessore comunale all'Ambiente Giovanni Arena e provinciale Paolo Equitani, il liquidatore Cev Cinzia Marzoli e il nuovo dirigente del settore Lavori Pubblici Ernesto Dello Vicario.

“Quello che rivolgiamo alla cittadinanza è un vero e proprio appello – ha sottolineato il sindaco Marini in apertura della conferenza – : la loro collaborazione è fondamentale per poter mantenere l'imposta sui rifiuti tra le più basse d'Italia. Proprio questa mattina Il Sole 24 Ore ha pubblicato un'indagine curata da Cittadinanzattiva sui costi medi annui sostenuti da una famiglia media, riguardanti l'imposta sullo smaltimento dei rifiuti nelle varie città italiane. Tra le più care svetta Napoli (453), con a seguire Benevento (439), Siracusa (407), Roma (398), Caserta (393), Catania (365), Salerno (345). Tra le più economiche, il primato spetta ad Isernia (122), seguita da Matera (125), Brescia (128), Viterbo (160) e Novara (162).

Da sempre Salerno ha rappresentato un modello di pulizia e decoro urbano. Questa pulizia ha un costo di gran lunga superiore rispetto a quello di realtà come la nostra che, con una aliquota pari allo 0,4% si colloca tra le città con una tassazione più bassa a livello italiano. Discorso analogo per Roma, con un'estensione territoriale di 1203 km quadrati, che paga un importo di 398 euro contro Viterbo che paga 160, con un'estensione di 406 chilometri quadrati e con una densità abitativa nettamente inferiore alla Capitale. L'amministrazione comunale deve compiere un grande sforzo per garantire una tariffa così contenuta.

Per continuare a farlo è indispensabile la collaborazione tra le istituzioni, la società che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti e soprattutto tra queste e la cittadinanza”. “Chiediamo ai cittadini viterbesi di adeguarsi a questa nuova mentalità, tra l'altro già in atto, a livello sperimentale, in alcune zone del centro storico – ha detto l'assessore all'Ambiente Giovanni Arena -. Dal 24 gennaio il servizio di raccolta differenziata porta a porta verrà esteso all'interno della cinta muraria. I fondi concessi dalla Provincia di Viterbo, circa 300 mila euro, sono fondamentali per garantire al meglio il servizio, attraverso l'acquisto e la gestione di veicoli elettrici, utili anche alla tutela ambientale.

Tra le imminenti novità, oltre alla collocazione nelle principali vie cittadine di 100 contenitori in ferro battuto di carte e portacenere, richiesti direttamente dalla cittadinanza per evitare di vedere a terra cartacce e centinaia di cicche finire tra i sampietrini, anche la totale rimozione dei cassonetti con la relativa implementazione di isole ecologiche fuori le mura. A breve si procederà inoltre alla consegna dei contenitori e dei sacchetti per la raccolta dei rifiuti sia agli abitanti che ai commercianti.

Tra le novità che invece interesseranno la città nei prossimi mesi, l'apertura del terzo ecocentro, sulla Tuscanese, che andrà ad aggiungersi a quello della Volpara e a quello di Grotte Santo Stefano. Per tutti coloro che non osserveranno le nuove disposizioni riguardanti il servizio che partirà il 24 gennaio sono previste sanzioni economiche, ma confidiamo nella collaborazione di tutti. Nei giorni passati abbiamo incontrato le associazioni di categoria e i responsabili dei centri commerciali. Per la riuscita di questa operazione è indispensabile la partecipazione e la sensibilità di ogni singolo cittadino ed operatore commerciale”.

A fare appello alla civiltà e alla collaborazione dei cittadini anche l'assessore provinciale Equitani, che ha spiegato: “Da tempo ormai stiamo lavorando a un progetto di raccolta differenziata che investa il contesto più ampio della realtà provinciale. E’ una scelta strategica, incentrata sul far capire alle persone che differenziare è possibile. Per ciò che concerne il recupero dei rifiuti, la raccolta porta a porta è quella che dà i risultati migliori, anche in termini di prevenzione dell’aumento dei costi. Se, infatti, entro il 2011 la metà dei comuni della Tuscia non arriverà, come previsto dalla legge, alla raccolta differenziata al 60%, la Tarsu costerà obbligatoriamente di più.

I cittadini, dunque, devono capire che collaborare con le amministrazioni è soprattutto nel loro interesse. Contenere i prezzi è un’esigenza primaria, pure se il porta a porta ha un’incidenza maggiore sui costi del servizio: è comunque una questione di civiltà, perché così si inquina meno e si tutela più a lungo l’ambiente. Il rifiuto va considerato non solo qualcosa da eliminare, ma soprattutto una risorsa: indipendentemente da quale sarà la scelta della Regione sulla modalità di chiusura del ciclo dei rifiuti nella Tuscia, una scelta contenuta nel piano che l’ente regionale si appresta a varare e su cui poi avremo modo di effettuare tutte le osservazioni del caso, l’orientamento della Provincia è quello di promuovere in ogni modo l’incremento della raccolta differenziata, al fine di lasciare l’ambiente viterbese più pulito e più sano”.

“Il Cev – ha aggiunto Cinzia Marzoli, liquidatore della società partecipata -  nonostante il delicato periodo che sta attraversando, ha deciso di accettare questa sfida. Non sarà facile, ma non è impossibile. Il Cev è una società in liquidazione, ma non ha voluto perdere questa occasione fornita dalla Provincia di Viterbo. Di comune accordo con tutto il personale si è deciso di portare avanti questo  progetto in cui crediamo. Con l'Università della Tuscia stiamo lavorando anche alla traduzione in diverse lingue del contenuto dell'opuscolo informativo per permettere a tutti gli abitanti del territorio viterbese la comprensione del testo.

In questo mese che precede l'inizio del nuovo servizio è in programma una massiccia campagna di comunicazione e informazione in modo da raggiungere capillarmente tutti i cittadini. Nell'ambito delle varie iniziative collaterali che verranno realizzate nei prossimi mesi per sensibilizzare la cittadinanza, anche un concorso per bambini, dal titolo “Differenziare... è un gioco”. Molte le realtà che collaborano al progetto: Conai, Codacons, Cna, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Adusbef, Adiconsum, Lega Consumatori, Anci, Ancitel, Remedia, Ecolamp, Ecologia Viterbo e Confraternita dei Romei della Via Francigena.

Tutte le informazioni relative all'attivazione del nuovo servizio potranno essere richieste presso i punti informativi e gli appuntamenti pubblici che verranno organizzati prossimamente dall'amministrazione comunale. La distribuzione dei contenitori e dei sacchetti avverrà prima della data di inizio del nuovo servizio e verrà fatta in parte al parcheggio di Valle Faul e in parte dal personale preposto direttamente al proprio domicilio. Date e informazioni riguardanti la raccolta differenziata sono disponibili all'indirizzo www.cevspa.it. Ulteriori informazioni è possibile richiederle al numero 0761 3038.

Commenti

  nessun commento...
add
add

Altre News Ambiente

Bolzano, scopriamo il colore e il canto delle Dolomiti

Bolzano, progetto \"Car Is Over\", una proposta di regolamentazione del...

FRANCIA, IL TURISMO SOSTENIBILE NEL SEGNO DELL’ ACQUA

E’ stata presentata a Roma, all’Ambasciata di Francia, alla presenza dell’Ambasciatore...

Il libro di Antonello Durante ci spiega il Green New Deal

Il Gruppo Albatros il Filo ha pubblicato per la collana Nuove Voci I Saggi, un agile volume di 110...

TUSCIA, FARNESE / la Riserva del Lamone, dove flora e fauna vivono incontaminate

La Riserva del Lamone è situata in provincia di Viterbo, nel Comune di Farnese, nel cuore della...

REPORT, RAI3, Lunedì alle 21:20. Noccioleti, fitofarmaci e aumento dei tumori

Nella zona del viterbese tra Nepi e il lago di Vico il 90 per cento del patrimonio arboreo è...

Italia Nostra Castelli Romani: continuano speculazioni urbanistiche

  E’ il consumo di suolo l’emergenza costante contro la quale Italia Nostra...

Italia Nostra Latina difende la costa da Torre Astura al Circeo

Tutela della costa e dei corsi d’acqua e la lotta per il contrasto al consumo di suolo, ma...

Italia Nostra Etruria: Mega impianti e polo energetico minaccie a territorio ricco di biodiversità e archeologia

Etruria, un paesaggio unico, in costante allerta per le minacce che provengono da grandi impianti...