Ultime notizie Tuscia, Tarquinia - È esposto all’interno del Duomo di Tarquinia (provincia di Viterbo) il dipinto intitolato “La cena di Emmaus” realizzato dall’artista marchigiano Stefano Solimani.
L’opera d’arte rimarrà visibile tutti i giorni fino al 6 gennaio durante l’orario di apertura della chiesa.
Il dipinto, esposto in anteprima assoluta, fa parte di un progetto artistico di cinque opere d’arte che comporranno la mostra ufficiale della 54^ edizione del Festival dei Due Mondi che si svolgerà a Spoleto (PERUGIA) nel periodo giugno – luglio 2011.
Una mostra d’arte che l’artista definisce “mistica”, curata dal Professor Alberto D’Atanasio e promossa dalla Fondazione Sgarbi.
L’artista Stefano Solimani presentò l’anno scorso a Tarquinia la prima delle cinque opere previste intitolata “La resurrezione”.
“La Cena di Emmaus” è la seconda realizzata.
Gli altri quadri saranno “La conversione” che è in via di completamento e sarà esposta a metà gennaio sempre a Tarquinia, “La testimonianza” e infine “La salvezza”.
“Vorrei proseguire – dice Solimani - a esporre in anteprima le opere a Tarquinia, città culla della civiltà etrusca, proseguendo la tradizione iniziata con l’assenso e il sostegno del compianto Vescovo Carlo Chenis.
Il mio – dice l’artista – è un percorso spirituale, un’interpretazione nuova dell’arte sacra che parte dal divino e arriva all’uomo senza interposizioni di tipo teologico.”
Infatti, queste opere d’arte sono private dell’iconografia classica sancita nel famoso Concilio di Trento del 1553 e liberate da certi canoni estetici.
“Mostro dei messaggi di fede liberati dalle catene estetiche imposte secoli addietro – conclude Solimani – il mio è un misticismo di una modernità assoluta.”