E' così che Viterbo finisce col perdere un'altra partita.
Il Sabopiù, una tra le fiere più importanti e prestigiose che si svolgevano nella nostra città, dopo 25 anni di permanenza, decide di abbandonare la Tuscia per cercare migliori fortune altrove.
Si sposta in quel di Arezzo ed il risultato della prima edizione toscana, conclusasi lo scorso 22 settembre, è l'incremento del 25% dei visitatori, con una moltitudine di visitatori venuti da tutta Italia che hanno finito col riempire anche numerose strutture ricettive.
Il salone nazionale dell’innovazione e della tendenza nel regalo, come viene definito, ha indubbiamente riscosso grandi consensi e il "merito va al giovane ed affiatato team di organizzatori, ma anche alla città di Arezzo – sottolinea il presidente Fabio Balletti – che ha accolto con calore questa iniziativa."
Insomma, come dire che Viterbo non mostrava più così tanto calore e accoglienza, a differenza della città toscana nella quale "abbiamo trovato una nuova casa per il Sabòpiù - conclude soddisfatto Balletti- e con le premesse di questa edizione abbiamo tutte le carte in regola per stringere un connubio sempre più forte con la città.”
Dalla serie... bye bye Viterbo!
Cristiano De Amicis
Commenti |
||
nessun commento... |